E’ approdata in Consiglio comunale la mozione, presentata dall’esponente del Movimento 5 Stelle Roberto Bianchini, sulla tanto discussa attivazione sperimentale della tecnologia 5G nel territorio del Comune di San Giovanni Lupatoto. “È una mozione che è alla base dei tre pilastri della nostra Costituzione: istruzione, lavoro e salute”, ha spiegato Bianchini. La mozione, con un emendamento del consigliere Michele Grossule (Lega Nord) è stata alla fine approvata all’unanimità ed impegna il Sindaco e la sua Giunta “a non far installare centraline 5G nel territorio comunale, promuovendo misure di cautela, prevenzione e protezione per la salute dei cittadini, in applicazione al Principio di Precauzione sancito dall’Unione Europea, prima di aver discusso diffusamente la questione in Consiglio Comunale, previo approfondimento dell’argomento in una o più riunioni della Conferenza Capigruppo con la partecipazione di esperti invitati dalla diverse parti politiche”. Se la mozione è passata col voto di maggioranza ed opposizione, nel suo intervento Bianchini però ha sollevato un’altra questione:” Se delle associazioni vengono ad informarsi del 5G e un Assessore si permette di dire a questa persona che tutto quello che presenta il sottoscritto non conta niente e che ci passate questa mozione solo per prendere tempo, vuol dire che non è rispettoso né verso di me, né verso la Lega Nord perché non funziona così, questa è una politica di bassa lega. Non è che stiamo decidendo a quale bar dare il plateatico e a quale no, qua si sta discutendo della sicurezza della salute delle persone a livello nazionale. Però mi sono soffermato su “gliele passiamo solo per prendere tempo”. Perché per prendere tempo? Cosa c’era da prendere tempo? C’era da prendere tempo perché il nostro Comune non ha attualmente un Piano antenne e ha un regolamento che risale al 2008, ecco perché bisognava prendere tempo. Se uno voleva il merito di questa mozione io glielo do molto volentieri, però quando si parla con persone che vengono da fuori e si cita il mio nome, almeno una telefonata qualcuno me la poteva fare perché io ho presentato una mozione perché ci credo, la Lega Nord me la sta emendando perché ci crede, non perché noi stiamo perdendo tempo, questa è la grande critica”.