In un Pala AGSM AIM che ha registrato per la seconda volta in stagione il tutto esaurito, Rana Verona non riesce a contenere le scorribande della Sir Susa Vim Perugia, presentatasi a questo appuntamento da prima della classe. La squadra di Coach Stoytchev ha dato buone risposte a muro, faticando però in fase offensiva, dove gli avversari hanno offerto un miglior rendimento. Il best scorer dell’incontro è stato capitan Mozic, capace di mettere a terra 16 punti, di cui 2 ace e altrettanti muri. Stesso bottino in questo fondamentale per Dzavoronok e Grozdanov. Ora testa al prossimo impegno, in programma domenica 3 dicembre alle 20.30 sul campo di Piacenza.
Nel sestetto di partenza, Coach Stoytchev conferma Spirito in cabina di regia, con Amin a completare la diagonale e la coppia Mozic-Sani in banda, mentre al centro spazio a Grozdanov e Mosca. Nel ruolo di libero c’è Bonisoli.
Il match si apre con il primo tempo vincente dell’ex Solé, ma la risposta dei padroni di casa arriva prontamente e dopo il sorpasso, provano a prendere il largo con i muri stampati da Mosca e Mozic (5-2). Plotnytskyi ferma due volte Amin da posto due e rimette in equilibrio la sfida (5-5). Dopo il recupero ospiti, Spirito si traveste da attaccante e punge la difesa avversaria (7-7). Semeniuk firma l’allungo per i suoi, seguito dal lungolinea di Herrera (8-12), prima del monster block di Amin e dell’attacco preciso di Mozic, che rimettono in carreggiata Verona. Poi Amin gioca bene con le mani del muro e gli scaligeri tornano sotto (14-15). Perugia tenta di nuovo la fuga, ma il team di casa non molla (17-19). Poi si presenta Held in battuta, infilando una serie positiva caratterizzata da due ace che mettono il sigillo sulla frazione (19-25).
Il monster block firmato da Mosca dà il via al secondo parziale. Perugia risponde con i suoi migliori effettivi e l’ennesimo muro della squadra permette a Verona di rimanere in scia. Gli umbri spingono in particolar modo con i suoi laterali e provano a staccare Spirito e compagni, che però non demordono anche grazie al primo tempo perfetto di Mosca (11-12). I ragazzi di Lorenzetti guadagnano cinque lunghezze di vantaggio, prima che Grozdanov si faccia sentire dai nove metri, trovando poi nel lungolinea di Mozic un valido alleato (17-19). Flavio e Giannelli, poi, trovano due muri che lanciano gli umbri verso il raddoppio nel punteggio (18-24), con il set che si chiude con il mani-out di Herrera.
Partenza equilibrata al rientro sul taraflex del Pala AGSM AIM, con Mozic che appone la propria firma sul punto del 2-2. Il capitano suona la carica con un attacco portentoso che piega le mani di Colaci (3-4). Prima Grozdanov e poi Dzavoronok fermano gli avversari a muro e danno il là al recupero di Verona, che trova il pareggio con l’ace da incorniciare di Sani (9-9). La contesa resta in equilibrio e Verona ha ancora voce in capitolo a muro per il 12-12. Flavio sale in cattedra a centro rete, ma Sani risponde in modo convinto con un diagonale che vale il 15-16. Herrera timbra il +3 direttamente dai nove metri, poi ancora Sani e Dzavoronok provano a dare la scossa agli scaligeri (17-20). Con un ace ben calibrato Mozic riapre i giochi, ma Plotnytskyi trova il match point, che rende vano il tentativo di recupero dei locali. Chiude Herrera (22-25).