Come da tradizione, nel periodo natalizio, a tutti i 720 professionisti socio-sanitari che collaborano con la Fondazione Pia Opera Ciccarelli Onlus sono arrivate le latte di alta pasticceria. Un pensiero dolce che il presidente Giuseppe Vicenzi ha voluto donare al personale, a operatori e infermieri che si prendono cura dei più fragili, di chi vive in struttura o viene assistito a domicilio. Professioni che, nell’ultimo anno e mezzo, durante la pandemia, sono state sottoposte a grandi responsabilità. E sacrifici.
Le prime confezioni sono state consegnate simbolicamente al presidente della Fondazione, monsignor Cristiano Falchetto, e all’operatrice Giorgia Romagnano, in rappresentanza dei lavoratori. Il personale della Pia Opera si impegna in 9 centri, di Verona e provincia, per un totale di sedici residenze assistite per anziani non autosufficienti e disabili adulti, oltre che nei servizi domiciliari.
“L’impegno e l’attenzione per il territorio sono un nostro punto di forza – afferma il presidente Giuseppe Vicenzi –. L’azienda guarda lontano ma il cuore batte nel veronese, qui dove siamo nati. La lettera d’intenti dei miei nipoti è stato l’input per portare la sostenibilità nelle scuole di San Giovanni Lupatoto, così come i miei ricordi hanno tenuto acceso la tradizione con la Pia Opera Ciccarelli. Mia mamma mi mandava, con mio fratello Mario e mia sorella Beppina, a portare ad ogni anziano una confezione dei nostri dolci. Era un modo per stare vicini e incoraggiare coloro che avevano speso la loro vita per il nostro territorio. Oggi, lo stesso pensiero lo rivolgiamo a quanti li assistono con grande professionalità e amorevolezza. Professionisti che in questo anno e mezzo sono stati chiamati a svolgere un’attività cruciale per salvaguardare gli anziani, la nostra storia. Per questo vogliamo ringraziarli per quanto fatto”.