Presentazione ufficiale, sabato 23 gennaio al Pepperone, per la ricandidatura a sindaco di Federico Vantini appoggiato dal Partito Democratico e dalla Lista Vantini, rappresentate per l’occasione dal coordinatore reggente Andrea Dal Sasso e da Massimo Giarola. L’ex assessore alla cultura Sabrina Valletta ha criticato la scelta di 9 consiglieri comunali di sciogliere l’assemblea consegnando il paese ad un Commissario per quasi 12 mesi, mentre l’ex assessore Francesco Bottacini ha spiegato che diversi progetti si sono così fermati, dalla nuova scuola al centro culturale, per finire con la sala civica di Raldon. Vantini , in apertura del suo discorso, ha riconosciuto che ha perso lui e non la squadra, riproponendo il suo progetto per una città all’avanguardia che contempli una nuova viabilità e valorizzazione delle aree produttive oltre che del tessuto urbanistico. Critiche sono piovute al suo ex vicesindaco Daniele Turella per avere male interpretato l’obbiettivo del mercatino di unire e non dividere Piazza Umberto I e a Marco Taietta che chiedeva le primarie, spiegando che non c’erano né candidati né progetti alternativi. Per quanto riguarda le possibili alleanze, Vantini ha aperto la porta a Taioli sottolineando che in passato entrambi hanno commesso errori. Ha quindi elogiato la scelta del commissario Tortorella di aver confermato Loriano Tomelleri alla guida della Lupatotina Gas, un’azienda sana e che va difesa da tutti gli attacchi piovuti negli ultimi tempi. A quest’ultimo riguardo ha precisato che la sanzione è stata di soli 90.000. Per quanto riguarda la viabilità ha riconfermato la volontà di rendere a senso unico via IV Novembre poiché l’ultimo tratto è molto stretto. “Queste elezioni possiamo anche perderle- ha concluso Vantini- ma in questo caso sarà perché qualcuno ha presentato un progetto migliore del nostro”.