Novità di rilievo dalla Regione Veneto per quanto la gestione dei tamponi di fine quarantena e isolamento e per la prenotazione di tamponi e vaccini. Ad annunciarlo è stato il governatore del Veneto Luca Zaia nel corso della consueta conferenza stampa da Marghera. «Vi confermo che abbiamo fatto delle richieste che riteniamo valide: l’attuale modello è stato creato per una situazione completamente diversa. Il popolo è angosciato dal piano di sanità pubblica di tamponi a tutte le ore. Davanti a questi numeri, però, bisogna guardare in faccia la realtà: se ho un bimbo, della scuola primaria, a casa perché positivo, forse è meglio che il bambino stia a casa e che i compagni continuino ad andare a scuola. Adesso, invece, devono fare diversi tamponi e stare a casa in quarantena prima di tornare a scuola. Serve una modifica della definizione di “caso” e al sistema dei colori che dovrebbe essere tarato sulle ospedalizzazioni”. Zaia ha quindi aggiunto che «dopo lunga discussione è arrivata la famosa lettera dal ministero: grazie alla delibera che abbiamo fatto, i tamponi di fine isolamento si possono fare in farmacia, dal medico di base o dal pediatra di libera scelta gratuitamente, sia per i contatti scolastici che per i positivi che devono fare il tampone di fine isolamento per certificare la negatività. Daremo, inoltre, priorità nei Covid-point ai bambini under 12 e ai fragili». In considerazione dell’attuale scenario epidemiologico è stata implementata dalla Regione del Veneto una Piattaforma web a disposizione dei cittadini. La “Piattaforma regionale COVID-19” è stata sviluppata al fine di semplificare l’accesso diretto dell’utenza, uniformare i servizi e la comunicazione al cittadino e supportare le Aziende ULSS in alcuni aspetti della gestione dei nuovi casi positivi. Tale piattaforma sarà gradualmente integrata con ulteriori funzionalità anche per quanto concerne i contatti di caso e per la gestione del contesto scolastico.