Un anno fa, la storia di milioni di persone stava per essere stravolta dal deflagrare della più grave crisi, nel cuore dell’Europa, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Dal 24 febbraio 2022, 8 milioni di bambini, donne, uomini sono stati costretti a lasciare l’Ucraina per cercare sicurezza oltreconfine mentre sono 5,3 milioni gli sfollati interni. Fuggono da un conflitto crudele, che sta causando livelli di distruzione sconcertanti: civili uccisi, tra cui bambini e anziani, infrastrutture energetiche danneggiate o rase al suolo e oltre 17 milioni di persone che hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria e protezione. UNHCR è in Ucraina dal primo momento e oggi, per continuare a rispondere ai bisogni urgenti delle persone in fuga, lancia la campagna Ucraina. È passato un anno di guerra, non il dolore. Perché purtroppo l’emergenza umanitaria continua e anche il dolore di milioni di persone sradicate dalle loro case e dai loro affetti. In questo scenario drammatico anche il più piccolo aiuto è decisivo. Dal 19 febbraio al 12 marzo 2023 la campagna può essere sostenuta donando al numero solidale 45588. I numeri da soli non riescono però a raccontare fino in fondo questo atroce conflitto: milioni di bambini, donne e uomini che prima della guerra avevano una vita normale, in poche ore, sono precipitati nella disperazione. In questo momento stanno affrontando un rigido inverno in case danneggiate o in edifici inadatti a proteggerli dal gelo, senza energia elettrica, riscaldamento e forniture idriche e senza mezzi di sussistenza. “Attraverso la campagna Ucraina. È passato un anno di guerra, non il dolorevorremmo rimettere al centro del dibattito e dell’attenzione dell’opinione pubblica la sofferenza enorme delle persone che subiscono le conseguenze drammatiche di questo crudele conflitto – commenta Laura Iucci, Direttrice della Raccolta Fondi di UNHCR Italia. Crediamo sia fondamentale tornare a parlare degli aspetti umanitari e dei bisogni urgenti delle persone e non solo quindi delle componenti militari e politiche. L’emergenza purtroppo continua e colpisce famiglie innocenti, i bombardamenti seminano ancora terrore e l’inverno rigido rappresenta una ulteriore minaccia per la sopravvivenza dei più vulnerabili. Oggi, un anno dopo, a maggior ragione, servono il sostegno e la solidarietà di tutti. Doniamo al 45588, anche una piccolo contributo può essere decisivo”.Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da TWT, Convergenze, PosteMobile.