Un’Anara gioviale che invita all’abbondanza insieme a concorrenti agguerriti che si sono dati battaglia a colpi di mattarello: inaugurata ufficialmente ieri sera, giovedì 4 settembre, la 16esima edizione de La Sagra de l’Anara Pitanaradi Tarmassia. Dopo il tradizionale taglio del nastro, al via la competizione più attesa dell’intera festa: La Sfoglia d’Oro, che torna quest’anno e riporta il titolo di miglior “sfoglina” a Tarmassia grazie alla giovane Toderita Popovici.
“Ho 25 anni, vengo dalla Romania e vivo a Tarmassia da 3 anni e mezzo, qui ho costruito la mia famiglia. Mi sono appassionata subito alla cucina tradizionale e ho iniziato a replicare le ricette a casa, una delle prime è stata quella delle lasagne con l’anara – ha commentato emozionata la vincitrice -. Lavoro in un vivaio tra piante e fiori ma quando torno a casa metto le mani in pasta almeno due o tre volte a settimana. In questi mesi ho fatto tante prove e i giudici sono stati i miei due figli di 3 e 4 anni insieme a mio marito ma loro non sono mai severi, dicono che è tutto buonissimo. Di solito è mia figlia, la più piccola, a chiedermi spesso “mamma mamma, impasta!”. Grazie a loro mi sono allenata e sono molto contenta di aver vinto questo premio perché mi fa sentire parte della comunità”.
Il Concorso Gastronomico La Sfoglia D’Oro ha visto partecipare otto cuochi amatoriali, 3 donne e 5 uomini, che mattarello alla mano si sono impegnati nel tirare la sfoglia migliore. A disposizione un chilo di farina, 4 uova e 40 minuti di tempo per impastare e ottenere le famose fettuccine condite poi con il sugo all’anara. La competizione presentata da Stefano Cantiero ha coinvolto tre professionisti dell’Associazione Cuochi Scaligeri Verona in qualità di giudici che hanno attentamente esaminato la sfoglia definendo come criteri qualitativi di giudizio la sottigliezza, l’omogeneità e la porosità.
Oltre alla gastronomia, tanti gli appuntamenti in programma fino a martedì 10 settembre: “Ci aspettano sette giorni di condivisione, divertimento e allegria oltre a tradizione, gastronomia ma anche arte e cultura: insomma, ce n’è per tutti i gusti – commenta Elena Meneghelli, presidente de La Compagnia de l’Anara Pitanara -. Sempre pronto il piatto principe della nostra manifestazione, le lasagne con l’anara secondo la ricetta tradizionale di Tarmassia che quest’anno ha ottenuto l’importante certificazione De.Co. Un’edizione che celebra la tradizione, ma guarda anche all’ambiente e al futuro scegliendo come tema la sostenibilità nelle buone pratiche del riciclo e del riuso alimentare con una filosofia anti-spreco. Green anche le mostre d’arte allestite nella Chiesa parrocchiale di San Giorgio e a Villa Guarienti Baja dove sono esposte tutte opere ottenute con materiale riciclato”.
La manifestazione coinvolge oltre 100 volontari e prosegue fino a martedì 10 settembre con apertura degli stand tutte le sere. Per info è possibile consultare il sito ufficiale anarapitanara.it e le pagine social.