Città antica sorvegliata speciale per tutto il weekend. Saranno 17 i punti presidiati dalla Polizia locale per monitorare l’ingresso delle persone al centro storico. Gli agenti, dalle 8 alle 20, controlleranno tutti i 7 ponti di accesso all’ansa dell’Adige. Altre 6 le postazioni tra Castelvecchio, via Roma, piazza Bra e via Pallone, una alle spalle dell’Arena, un’altra in piazza Erbe, e poi a Porta Leoni e a Porta Borsari. In ottemperanza alla nuova ordinanza regionale, in vigore dalla mezzanotte di venerdì 13 novembre, l’attività motoria, quella sportiva e le passeggiate sono consentite solo in aree verdi e periferiche, al di fuori di strade e piazze dei centri storici. Pertanto, i non residenti, potranno entrare nella città antica solamente per recarsi ai bar e ristoranti, o nei negozi il sabato, in quando la domenica, sempre secondo quanto disposto dalla Regione, tutti i punti vendita rimarranno chiusi. Alle postazioni fisse si aggiungeranno anche i controlli dinamici nei quartieri delle altre Forze dell’Ordine, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza sorveglieranno parchi, piazze e luoghi di aggregazione. Seppur potenziate durante il weekend, le verifiche saranno poi costanti, in quanto il divieto sia di assembramento che di passeggiare in centro storico resterà in vigore 7 giorni su 7, h24.
Pannelli a messaggio variabile e telecamere. Tutti i pannelli a messaggio variabile dell’autostrada e sulle tangenziali cittadine ricorderanno agli utenti della strada che non sarà possibile passeggiare in centro. L’avviso verrà replicato sui tabelloni delle Circoscrizioni, di viale del Lavoro e di Porta Nuova. Grazie alla collaborazione con Società Autostrade, il messaggio sarà dato anche in prossimità dei caselli di Verona. Attraverso le telecamere, comprese quelle collegate con la Centrale operativa del traffico, verrà monitorato l’afflusso dei veicoli, ma anche il crearsi di eventuali assembramenti nei luoghi di incontro.
Mercato dello Stadio e di piazza Erbe. Secondo la nuova ordinanza regionale i mercati sono autorizzati solamente nei Comuni dove è stato studiato uno specifico piano con sorveglianza e perimetrazione. A Verona, già da due weekend, è in vigore il provvedimento del sindaco che prevede gli steward e il distanziamento davanti ai banchi. Queste misure saranno implementate con alcune novità. Domani, al mercato dello Stadio tutti i banchi di generi alimentari torneranno nel parcheggio vicino a sala Lucchi. Il resto delle bancarelle sarà suddiviso in tre aree attorno al Bentegodi. Ogni lato avrà la sua entrata e uscita, pertanto sarà creato una sorta di senso unico circolare per visitare tutto il mercato. Saranno inoltre presenti 20 steward e 12 agenti della Polizia locale. Ingresso e uscita saranno riproposti anche per il mercato di piazza Erbe che, come tutti gli altri punti vendita, dovrà rispettare la chiusura domenicale, tranne per i banchi di generi alimentari.
Negozi, bar e ristoranti. Tra le altre limitazioni che entreranno in vigore da domani, la chiusura il sabato e la domenica per le medie e grandi strutture di vendita, e non più solo per i centri commerciali, e la domenica per tutti i negozi. Nei bar e ristoranti, invece, dalle 15 alle 18 sarà consentita solo la consumazione seduti al tavolo. Nuova ‘corsia preferenziale’ per gli over 65 in supermercati e negozi. La raccomandazione della Regione, infatti, è quella di favorire, nelle prime due ore di apertura, l’accesso alle strutture di vendita alle persone ultra sessantacinquenni. Nei supermercati, invece, da domani si potrà entrare solo uno per famiglia.
Multe e sanzioni. La violazione delle ordinanze, sia quella regionale che quella comunale che vieta l’accesso o lo stazionamento in alcune piazze della città, prevede sanzioni da 400 a mille euro. Nelle ultime settimane, sono state 27 le multe staccate dagli agenti, 15 a carico di giovani e cittadini privi di mascherina e nei luoghi ‘off-limits’, 12 a esercizi commerciali, dei quali 10 ambulanti e 2 negozi. Migliaia i controlli effettuati sia in centro storico che nei quartieri.