Il socialismo e la sinistra italiana sono stati al centro di un interessante dibattito, promosso dal gruppo “ Idee-Lista Taietta”, ospitato lunedì sera dal Centro culturale di San Giovanni Lupatoto. Ad introdurre l’appuntamento sono stati l’ex assessore Marco Taietta e l’ex consigliere comunale del PSI Gianluca Poli. Ospite d’onore l’on. Bobo Craxi, figlio dell’ex presidente del Consiglio Bettino, il quale ha ammesso che “ ormai da vent’anni la socialdemocrazia è in crisi in tutta Europa poiché non è più in condizione di lottare né di difendere le conquiste né del ceto basso né di quello medio, né tanto meno di contrastare l’affermazione dei valori propri del liberismo economico. Le formazioni socialiste hanno finito per accettare abbastanza supinamente i cardini di questa dottrina ed in fatti partiti socialisti e infatti basta vedere le performance socialiste dei partiti socialisti: o sono scomparsi come in Grecia, o sono in crisi come in Spagna, o stanno per essere rottamati come in Francia, o sono succubi della vittoria conservatrice in Germania, inesistenti in Italia dove ormai la sinistra non esiste più. Mio padre negli ultimi anni vedeva già le cose abbastanza chiare e con una certa lucidità: era favorevole all’unità europea, ma temeva che il trionfo della globalizzazione e del capitalismo avrebbe reso il nostro Paese più povero accettando condizioni capestro per entrare nell’unione europea. Lo aveva colto benissimo e si era reso conto che la sinistra avrebbe pagato alla fine il conto. Se si aggiunge poi che questa svolta è avvenuta sotto i colpi di una torsione antidemocratica e reazionaria, poichè comunque le inchieste giudiziarie hanno aperto la strada ad una pulsione giustizialista del nostro popolo, tutto questo ha fatto crollare le idee ed il sistema in cui aveva svolto tutta la sua attività politica. La verità è che la sinistra non lotta più per le ragioni per cui è nata”. Quanto all’on Laura Fincato, già Sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel Governo Andreotti e agli Affari Esteri nel Governo Ciampi, ha aggiunto che “ ci vuole il coraggio di ammettere che la presenza politica non è fatta di slogan ma dalla fatica quotidiana di essere in mezzo alla gente per risolvere oi problemi quotidiani”. Per l’on. Vincenzo D’Arienzo “ occorre tornare a parlare di politica anche grazie ad incontri come quello organizzato qui a San Giovanni. Il guaio è che, dove andiamo ad amministrare, sparisce l’azione del partito, si parla e si discute poco”.