Bella atmosfera e sala piena di un pubblico attento durante l’incontro sulla sicurezza organizzato da Impegno Civico il 22 gennaio 2016 al centro culturale. Il taglio dato alla serata è stato quello dell’analisi e della ricerca di proposte per la sicurezza sul nostro territorio, che paga spesso scelte fatte lontano da San Giovanni Lupatoto.
Secondo Maurizio Simonato di Impegno Civico bisogna ricorrere a politiche integrate tra i tre ‘pilastri’ su cui può basarsi la sicurezza sul territorio: le Forze dell’Ordine, l’amministrazione comunale e i cittadini. Mentre le prime non dipendono dal sindaco, ma che sono presenti sul territorio, è importante che l’amministrazione comunale attui una ‘regia’ coordinando le azioni per la sicurezza. Quindi la prima proposta di Impegno Civico è la reintroduzione dell’assessorato alla sicurezza, con una persona che ogni giorno vada in comune con questo obiettivo. Di conseguenza serve un tavolo tecnico comunale che organizzi le azioni, estendendo anche la collaborazione ai comuni limitrofi, oltre che alle Forze dell’Ordine ed agli altri livelli istituzionali, con la scelta e utilizzo di uomini e mezzi, quali ad esempio le telecamere e l’illuminazione pubblica, e che si occupi di reperire finanziamenti.
Dovranno essere varate anche delle Campagne informative e progetti sostenuti dal comune, che trattino ad esempio di lotta alle truffe agli anziani, su come comportarsi in caso di emergenza seguendo i suggerimenti della Protezione Civile, alle azioni nelle scuole per la lotta la bullismo e su altri aspetti di disagio sociale.
Altro punto che riteniamo prioritario per la prossima amministrazione comunale è il potenziamento del Corpo di Polizia Municipale, attualmente sotto organico e con molte competenze che vanno ben oltre il semplice dare multe e seguire la viabilità. Simonato ha poi illustrato alcuni progetti concreti da attuare sul nostro territorio. Il primo è il “Controllo del Vicinato”, che promuove la sicurezza urbana attraverso la solidarietà e la partecipazione tra i cittadini, allo scopo di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone. Non si tratta di ronde, ma della collaborazione tra vicini ritrovando un senso di mutua assistenza (ad esempio: sostegno ai vicini anziani e soli, ritiro della posta in caso di assenza, sorveglianza reciproca delle case, ecc.). Il Controllo di Vicinato ha anche l’intento di costruire uno spirito comunitario nuovo, ritornando ad aiutarsi reciprocamente con i vicini attraverso un maggior senso civico e calore umano. Il secondo progetto è Notte Sicura, con la convenzione comunale con un istituto di vigilanza che consenta, assieme alla funzione fondamentale svolta dalle forze dell’ordine, il controllo del territorio nelle ore notturne, toccando più volte punti sensibili come ad esempio le scuole. Altre proposte fatte da Impegno Civico sono il ricorso al controllo alle strade di accesso alla nostra città con apposita tecnologia e l’assistenza ai cittadini per ottenere il ‘bonus’ previsto nella legge di stabilità 2016 a favore di chi installa sistemi di allarme nella propria casa.
Interessante e fattivo il contributo degli altri relatori: Marta Pasquini (volontaria della Protezione Civile), Rinaldo Compri (segretario provinciale del sindacato UGL Polizia) e Marco Taietta (gruppo Idee, già assessore).