Nello splendido contesto del parco di Villa Palazzoli, venerdì 16 giugno si è svolta una conferenza conoscitiva sull’Ordine di Malta, presenti membri e volontari della Delegazione di Verona.
Molto cordiale e sensibile allo spirito dell’Ordine, la dottoressa Luisa Palazzoli ha inizialmente rivolto un gentilissimo saluto agli ospiti presenti. Il vice sindaco Stoppato ha portato il saluto del Sindaco e di tutta l’Amministrazione comunale con gli assessori Simonato e Meroni. Presenti i sindaci dei Comuni limitrofi, in particolare la dr.ssa Paola Conti, sindaco del comune di Zevio, dove il 14 luglio ricorre la festività della patrona, appartenente all’Ordine di Malta, Santa Toscana.
Presenti le autorità delle Forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia Locale, e attivamente i volontari di “Cittadino Sicuro”. Numerosi i parroci e i membri delle varie associazioni di volontariato locale.
Il Sovrano Militare Ordine di Malta è un Ordine della Chiesa Cattolica, ha una storia quasi millenaria, iniziata nel 1048 con l’assistenza ai pellegrini che si trovavano a Gerusalemme da parte di alcuni generosi mercanti amalfitani, proseguita con il governo delle isole di Rodi prima e di Malta poi. Le vicende storiche e la descrizione della particolare forma di governo sono state il prologo dell’incontro, poi soffermatosi sull’attualità dell’Ordine, dalle molteplici attività caritative, all’assistenza ed operatività nelle aree segnate dalla sofferenza di donne ed uomini, in tutto il mondo.
“‘Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum: testimonianza della Fede e servizio alle persone malate, bisognose ed in difficoltà. Ecco il Carisma dell’Ordine di Malta, che oggi intrattiene rapporti diplomatici con 120 Nazioni ed opera in collaborazione con le principali organizzazioni internazionali – sottolinea il dr. Marco Bonato nel suo intervento – per poter sostenere le persone più fragili e bisognose”. Sono infatti molteplici i progetti e le iniziative che l’Ordine ha strutturato, sia in ambito locale che nazionale, come nelle aree più povere del pianeta o segnate da stati di grave crisi e di conflitto: Siria, Birmania, Palestina, Africa, America Latina, lungo le rotte migratorie dei Balcani e del Mediterraneo.
“Il nostro è un operare silenzioso e concreto – riprende Bonato – che vede quasi centocinquanta volontari della Delegazione, del Corpo Italiano di Soccorso e del Corpo Militare, di Verona-Vicenza-Trento, coinvolti nelle unità di strada per senza dimora, nell’assistenza a malati e disabili, nel supporto ai profughi ed ai rifugiati, nell’organizzazione di pellegrinaggi in particolare a Lourdes e Loreto.” Significativo il recentissimo supporto all’Ucraina, grazie soprattutto al magazzino logistico che, da Verona, permette di far giungere beni e materiali a quella martoriata popolazione. Siamo presenti anche in Romagna, a seguito della recente alluvione. Si potrebbe dire che questa è la nostra ordinarietà, ripresa a pieno regime dopo il periodo pandemico che ci ha visti operativi sia sul fronte sanitario ed assistenziale.
Nel saluto finale, l’assessore Meroni accogliendo anche le istanze dell’assessore Simonato, ha ringraziato i presenti auspicando per il futuro che si possano ripetere iniziative simili, utili ai nostri giovani e a tutti coloro che vogliano impegnarsi per aiutare chi è in situazione di disagio.
La serata si è conclusa con un momento conviviale offerto dalla Cantina vitivinicola ILATIUM di Mezzane e dalla locale Gelateria Piazza Umberto I^.
L’Ordine di Malta è sempre pronto ad accogliere nuovi volontari. Chi è interessato può inviare una mail a verona@ordinedimaltaitalia.org.