San Giovanni Lupatoto è stato confermato “Comune Ciclabile” con tre “bike smile”. L’iniziativa della FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) attribuisce ai territori un punteggio da 1 a 5 in base alla sostenibilità del mezzo ciclistico. Il comune lupatotino, rappresentato durante la comunicazione online dall’assessore Maurizio Simonato, ha rinsaldato il punteggio dello scorso anno grazie anche all’incremento della rete di corsie ciclabili.
Il riconoscimento della FIAB, giunto alla settima edizione, valuta l’impegno dei territori nel promuovere la mobilità sostenibile e ha coinvolto in questi anni179 comuni italiani di ogni dimensione. Il simbolo dei “bike smile” è fissato sulla bandiera gialla di “FIAB – Comuni Ciclabili” che viene consegnata al comune insieme al documento di valutazione. Oltre alle motivazioni, sono riportati utili suggerimenti per l’amministrazione locale in merito alle scelte da intraprendere per migliorare nel tempo il livello di ciclabilità già raggiunto. Ogni anno FIAB verifica lo stato di tutti i comuni in rete e rinnova il punteggio assegnato, adeguandolo ai passi compiuti dalla singola amministrazione.
Sono quattro le aree di valutazione: mobilità urbana (ciclabili urbane/infrastrutture, moderazione del traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione/promozione e cicloturismo. Esperti e tecnici di FIAB verificano direttamente i requisiti dei comuni che si candidano: questo permette una valutazione oggettiva del grado di ciclabilità del singolo territorio, di instaurare una proficua relazione con l’amministrazione locale e accompagnare l’ente in un percorso virtuoso di miglioramento costante.
Secondo FIAB, “ci sono piccoli miglioramenti diffusi in quasi tutti gli ambiti che avvicinano al traguardo del quarto bike smile. Bene la nuova ciclabile in rete e la zona 30, ma saremo lieti di valorizzare gli interventi di manutenzione straordinaria che prevedono elementi di moderazione della velocità”. Per il prossimo anno FIAB consiglia di mettere in campo azioni a costo zero, soprattutto nell’ambito ‘governance’, e la creazione di una struttura che possa sviluppare progetti di “bike to work”, “bike to school” e “bike to shop”.
«La nostra amministrazione tiene in maniera particolare a questo riconoscimento – commenta il sindaco Attilio Gastaldello –. Ci sprona a fare sempre di più e meglio per contribuire significativamente alla salvaguardia dell’ambiente e alla salute dei cittadini. La mobilità ciclabile è un elemento fondamentale per la salute e il benessere delle persone, e soprattutto per la riqualificazione delle città per una piena sostenibilità».
«Ultimamente abbiamo realizzato un’altra pista ciclabile che è quella di via della Vittoria a Raldon – aggiunge il sindaco Gastaldello –. Ogni anno l’intento è di aggiungere qualcosa di rilevante a livello di infrastrutture. L’anno scorso ci siamo occupati di via Monte Comun e l’anno prossimo provvederemo alla riqualificazione di via Comotto, oltre alla sistemazione di via Garofoli e al collegamento verso la zona commerciale. Le iniziative sono numerose, con il percorso dell’ecomuseo in collaborazione con “Humanitas Act”, l’appuntamento “Bimbimbici”, la gara del “Chilometro da fermo” il prossimo settembre e le iniziative in unione con Decathlon. La sensibilizzazione all’utilizzo della bicicletta è il denominatore comune».
«Questo riconoscimento attesta l’attenzione posta in questi anni dall’amministrazione comunale alla mobilità sostenibile ed è il frutto di un grande lavoro di squadra – afferma l’assessore alla sicurezza con incarico al progetto Maurizio Simonato –. Grazie all’attività degli uffici comunali e della Consulta comunale della Mobilità, si stanno sviluppando molte progettualità che toccano i vari aspetti della ciclabilità: da quello comunale, all’intercomunale, fino al cicloturismo, tenendo conto dell’aspetto fondamentale di garantire spostamenti in sicurezza. Il riconoscimento di FIAB, che ci avvicina al quarto bike smile, è un ulteriore stimolo a promuovere sempre di più e sempre meglio l’uso della bicicletta, coinvolgendo i cittadini, aziende ed associazioni, in modo che la mobilità sostenibile e sicura divenga sempre più patrimonio di tutti».