Si è chiuso, con la giornata del 17 dicembre, il girone di andata dei campionati del calcio dilettante, che riapriranno i battenti domenica 7 gennaio. In Promozione è il San Giovanni Lupatoto a laurearsi “campione d’inverno”, grazie al primo posto solitario in classifica con 31 punti, a +4 su Aurora Cavalponica e Alba Borgo Roma. Nonostante gli avvicendamenti in panchina di fine novembre, con l’esonero a sorpresa di Lucio Manganotti, i biancorossi hanno mantenuto il trend positivo anche con il nuovo tecnico Andrea Sirio Manganotti (precedentemente alla guida della formazione Juniores). Con Avesani e Corazza tra i più prolifici del campionato (rispettivamente a quota 11 e 8 centri) il San Giovanni viene da quattro successi consecutivi, che hanno proiettato la squadra al comando della graduatoria: sicuramente i biancorossi vorranno dare del filo da torcere a tutte le formazioni, per lottare tra le posizioni di vertice fino alla fine.
In Prima Categoria, girone B, il Pozzo prosegue il suo cammino per centrare l’obiettivo salvezza. Gli uomini di Stefano Paese chiudono l’andata al penultimo posto con 11 punti, ma chiaramente la classifica, nella parte bassa, è ancora molto corta. Restare agganciati alla zona playout diventa quindi fondamentale, e lo 0-0 maturato nell’ultima gara contro il Valdalpone Roncà, attualmente secondo, è un segnale più che positivo, a dimostrazione che il Pozzo ha le carte in regola per giocarsela con tutte.
Naviga in acque tranquille, nel girone D di Seconda Categoria, il Raldon di mister Donadello. I neroverdi passano al giro di boa con 22 punti, frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte, piazzandosi momentaneamente al settimo posto della graduatoria. Grazie alla vittoria per 1-0 contro il Coriano, nell’ultima partita disputata, il Raldon ha potuto chiudere il 2017 nel migliore dei modi, con un successo che ha proiettato i neroverdi a ridosso della zona playoff.
Insomma, con metà stagione ancora da disputare, per San Giovanni, Pozzo e Raldon la sosta natalizia sarà senza dubbio l’occasione per ricaricare le batterie e affrontare al meglio la seconda parte di campionato.
Alessandro Lerin
