Ristori, le aziende sostenitrici della stagione 2024/2025

Un mecenatismo moderno, trasversale, che unisce diverse aziende nel segno della cultura. È un percorso in crescendo quello che coinvolge numerose realtà del territorio veronese a sostegno della Stagione Artistica 2024 – 2025 e di diverse attività per le scuole ideate dal Teatro Ristori. Aziende appassionate e propulsori delle numerose proposte che toccano più arti e diverse fasce di pubblico. Con una particolare attenzione verso le nuove generazioni. Le aziende partner di questa visione sono: Bendinelli Concessionaria, Distributori Al Risparmio, Gruppo Flover, Lavarini Frutta, Spazio Visibile pubblicità e Verona Volley. Grazie a queste collaborazioni, il Teatro Ristori riesce a offrire un Cartellone che include importanti nomi della scena internazionale e progetti artistici innovativi, spaziando su diverse discipline: la danza, il jazz, serate con personaggi di spicco, jazz, teatro per famiglie. E ancora progetti speciali, come le cene-spettacolo, il Ristori Baroque Festival o Calici di Jazz. Con l’obiettivo di far vivere il teatro tutto l’anno anche attraverso iniziative fuori dalla sede naturale e diffuse per la città.



Filippo Manfredi, Direttore Generale di Fondazione Cariverona e Consigliere Delegato del Teatro Ristori: “Siamo orgogliosi di contare sul supporto di aziende che credono nel nostro progetto e nei nostri valori. Il loro è un segno tangibile della volontà di costruire insieme un futuro culturale ricco e dinamico per la nostra città. Allo stesso tempo, il Teatro Ristori mette a disposizione dei suoi sostenitori opportunità uniche di visibilità e coinvolgimento, e siamo sempre pronti ad accogliere nuove realtà desiderose di condividere con noi questa missione.”


Stefano Bendinelli, Concessionaria Bendinelli: “Ci siamo approcciati al teatro Ristori con una partnership legata alla mobilità sostenibile partecipando poi alle alle Cene spettacolo di Natale abbiamo scoperto una realtà affascinante e in continua evoluzione, da qui la scelta di abbinarci tutto l’anno ad un riferimento culturale del nostro territorio. Un feeling naturale per aiutare a diffondere sempre più le proposte di un gioiello come il Ristori a tutta la comunità”.


Emanuel Baldo, Distributori Al Risparmio: “Il progetto Ristori è ambizioso e desideriamo essere in prima fila a sostenere il futuro degli spettacoli di qualità. C’è un grande ritorno delle persone a teatro e quando assistiamo ai vari eventi non possiamo che notare con piacere la grande partecipazione e l’entusiasmo che li contraddistinguono”.


Davide Bertagnoli, Responsabile Marketing Flover: “Per noi è molto importante legarci in maniera continuativa con la città. Siamo già presenti a vario titolo su eventi spot del territorio ma ci mancava un abbinamento culturale di livello. E nel Teatro Ristori abbiamo trovato la partnership autorevole che cercavamo”.  


Marco Lavarini, Lavarini Frutta: “La nostra partnership vuole puntare proprio sui giovani, fin da bambini. Come azienda sosteniamo un’educazione alimentare sana che vuole andare di pari passo con la formazione culturale delle nostre giovanissime generazioni”.


Luisa Favari, Spazio Visibile: “Abbiamo colto con entusiasmo la prima collaborazione estiva con “Calici di Jazz”. Una cultura musicale e teatrale che amiamo far conoscere  attraverso i nostri mezzi pubblicitari. Ristori è un fiore all’occhiello di alto livello per la città di Verona e noi siamo orgogliosi di diffondere questa visione di spettacolo così tradizionale e così moderna allo stesso tempo”.


Gian Andrea Marchesi, Amministratore Unico di Verona Volley: “Con il Teatro Ristori abbiamo iniziato una collaborazione dalla scorsa stagione, quando abbiamo organizzato l’evento di presentazione della squadra in uno dei contesti più suggestivi della città di Verona. Evento che abbiamo ripetuto anche quest’anno, riscuotendo ancora una volta grande successo. Siamo felici, dunque, di rafforzare questa sinergia con una realtà culturale di primo livello, che ha il nostro stesso fine: portare in alto il nome di Verona”.