E’ arrivata la risposta da parte del sindaco Attilio Gastadello all’ interrogazione urgente presentata dalla consigliera Anna Falavigna , in merito ad alcune condotte attribuite a Mattia Stoppato in qualità di vicesindaco, con richiesta espressa di risposta in consiglio comunale. Nell’interrogazione l’esponente dell’opposizione ha citato alcuni passi della lettera inviata ad esponenti provinciali e regionali della Lega dal segretario locale Nicola Fasoli e dal presidente del Consiglio comunale Michele Grossule in cui, ad esempio, “ Il Sindaco, rilevata l’incapacità di Mattia di comprendere la distinzione tra indirizzo e controllo politico (che spettano agli amministratori) e poteri gestionali (che spettano solo ai funzionari), è stato costretto a passare la gestione ad Esacom, perché senza programmazione, ma mandando gli operai di qua e di là per soddisfare le richieste che arrivavano su Facebook, la gestione del verde dal 2021 al 2023 è risultata compromessa”. Relativamente all’ex Saifecs, Fasoli e Grossule hanno poi scritto nella loro lettera che “L’incarico al tecnico esterno per la zonizzazione sismica è stato affidato soltanto a fine 2022, quando c’era già un finanziamento nel 2021, chiesto da Sartori con la destinazione dell’avanzo del 2020. Risulta essere stata ignorata, per diversi mesi, la richiesta della Regione di recepire lo studio di zonizzazione sismica in una variante normativa al piano degli interventi per accelerare il percorso di approvazione. La variante al Piano degli interventi extra centri storici, quasi pronta nel 2021, dopo la revisione da parte anche di un professionista esterno, è quasi diventata obsoleta, tanto che deve essere completamente rivista, anche alla luce delle domande urbanistiche che sono state presentate dagli interessati ad oggi, ma mai neppure valutate dal Vicesindaco dagli uffici. La variante al Piano degli interventi extra centri storici, in questi tre anni di mandato, non è mai stata presentata alle riunioni di maggioranza, o di Giunta. Non è un caso che la situazione in cui versa l’urbanistica sia stata oggetto anche di una specifica interrogazione dell’opposizione”. L’interrogazione non è stata inserita, come richiesto da Falavigna, all’ordine del giorno del Consiglio comunale in quanto ha ricevuto una risposta scritta poichè, ha spiegato lo stesso sindaco Gastadello, è una facoltà contemplata da Regolamento del Comune di San Giovanni Lupatoto. Per quanto riguarda la questione urbanistica, Gastadello ha “escluso che le delibere ex Saifecs ed ex Ricamificio possano essere alla base di quella che Lei chiama rottura tra il sottoscritto e Stoppato, infatti quest’ultimo ha sempre sostenuto e approvato tutti i provvedimenti relativi a dette lottizzazioni. Ciò detto, sarà comunque mia premura approfondire con gli Uffici i fatti oggetto della Sua interrogazione, per ogni ulteriore valutazione”.