Il 5 settembre ha avuto luogo la prima udienza al TAR in merito al ricorso presentato da alcuni cittadini residenti a Campagnola, Raldon e Zevio e da Legambiente nazionale. Il ricorso chiede l’annullamento della delibera di San Giovanni Lupatoto con la quale il Comune accettava la compensazioni ambientali proposte da DSV e Figura 11, in tal modo consentendo la ripresa dei lavori di costruzione del Polo Logistico di Campagnola.
Dopo avere sentito le parti, il TAR ha respinto le eccezioni presentate dal Comune di San Giovanni Lupatoto e dalle Ditte e ha ritenuto pertanto il nostro ricorso accoglibile, fissando per il prossimo 28 novembre l’udienza di merito in cui si andrà a giudizio. Sarà un’udienza pubblica, aperta a chiunque vorrà essere presente.
Una prima vittoria del Comitato No Polo Logistico e di tutti i cittadini che l’hanno sostenuto, anche economicamente.
Attendiamo fiduciosi l’esito del giudizio.
Nel frattempo i lavori del Polo sono e restano sospesi per la precedente sentenza del TAR, in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato. Continua nel frattempo la raccolta fondi per sostenere i costi e spese legali del ricorso al TAR. Se desiderate contribuire troverete le modalità negli allegati della post.
Legambiente Medio Adige