I consiglieri comunali di opposizione Anna Falavigna, Remo Taioli, Marina Vanzetta, Fabrizio Zerman, Simone Galetto e Marco hanno emesso un comunicato in cui criticano l’uscita dall’aula dei consiglieri di maggioranza, nel corso del consiglio comunale del 24 ottobre, al momento di discutere la mozione sul polo logistico facendo così mancare il numero legale : “Per la seconda volta in Consiglio comunale la maggioranza al momento di discutere la nostra mozione sul polo logistico di Campagnola ha abbandonato l’aula facendo così mancare il numero legale e determinando così l’interruzione della seduta. Un tema, quello del possibile insediamento su un terreno del Comune di Zevio, ma al confine con quello lupatotino, molto sentito dalla popolazione, considerate le molteplici criticità sollevate da ARPAV, che non riguardano solo la viabilità sul nostro territorio, ma anche gli impatti dell’intervento sotto il profilo del suolo, dell’ambiente, della salute della popolazione residente, nonché gli impatti complessivi del progetto e su cui questa amministrazione ha già adottato delibere discutibili che abbiamo fortemente contrastato, tra cui la decisione di accordarsi ed accettare la proposta transattiva del privato. Ma i consiglieri di maggioranza, nonostante l’importanza del tema, per la seconda volta non ne hanno voluto discutere. Non possiamo fare a meno di rilevare e denunciare un comportamento profondamente antidemocratico della maggioranza, che mina i principi di trasparenza e responsabilità nei confronti delle opposizioni e dei cittadini che rappresentano, oltre che dell’organo istituzionale. Invitiamo pertanto il Sindaco ed il Presidente del Consiglio ad impegnarsi per ripristinare un clima di rispetto reciproco nell’interesse superiore dei cittadini e attendiamo, oltre alle scuse ufficiali alla cittadinanza tutta per questo indecoroso comportamento, l’immediata convocazione del Consiglio Comunale per la discussione democratica della mozione. Se il Consiglio non venisse convocato sulla materia a breve e la mozione discussa fino alla votazione, saremo costretti a rivolgerci al Prefetto, nonché ad intraprendere altre iniziative a tutela della dignità dell’organo democratico lupatotino”. Nel corso di una conferenza stampa gli esponenti di opposizione hanno quindi annunciato che si rivolgeranno al Prefetto per valere il diritto di vedere discussa in consiglio la mozione sul polo logistico.