Del polo logistico di Campagnola si è parlato anche nella seduta del 16 marzo alla presenza di una cinquantina di persone che hanno manifestato prima della seduta davanti al Municipio. L’argomento, chiesto dalle opposizioni, è stato inserimento all’ultimo punto dell’ordine del giorno ed ha visto uscire dall’aula, prima dell’inizio della discussione, gli esponenti di Fratelli d’Italia-Impegno Civico, ovvero l’assessore Maurizio Simonato e i consiglieri comunali Davide Bimbato e Bianca Grigoli. Un gesto che starebbe a confermare la spaccatura, all’interno della maggioranza su questo tema con la destra lupatotina nettamente contraria, come del resto era noto da tempo. In apertura di discussione la consigliera Anna Falavigna ha sottolineato di “ aver chiesto accesso agli atti ma non mi sono statio inviati perché sarebbero coperti da riservatezza. Questo diniego, di cui ci riserviamo ovviamente di chiedere un parere al Prefetto e inoltrare ricorso al Tar, è assolutamente illegittimo”. Il consigliere comunale ed ex sindaco Fabrizio Zerman ha affermato che “ il Comune di Zevio sta facendo una operazione veramente brutta, sta sfruttando la realtà economica, sociale e organizzativa di San Giovanni Lupatoto per costruirci attorno tutta una serie di aziende che hanno un impatto devastante sul territorio. Qui la compensazione qual è per San Giovanni ? Vi piantiamo quattro piantine”. L’altro ex primo cittadino Remo Taioli ha chiesto “ se è in atto una trattativa con le aziende interessate e se , dal passaggio al ricorso al Tar vinto dal Comune a questo ulteriore sviluppo molto negativo è stata interpellata la commissione ambiente”. Il sindaco Attilio Gastadello ha spiegato “ che l’argomento è transitato dalla Consulta per l’ambiente e se ne parlerà ancora”. Aggiungendo che la problematica di Cà del Bue e quella del polo logistico non sono minimamente paragonabili. Il periodo del covid ci ha insegnato, contrariamente a quanto si pensava, che se ci fosse un problema attribuibile per un 50% al traffico, relativamente l’inquinamento atmosferico, è stato smentito. Durante il covid la qualità dell’aria non è cambiata nonostante i flussi veicolari fossero drammaticamente ridotti”. Cà del Bue, ha sottolineato il primo cittadino “ è una problematica devastante, vuol dire 20.000 camini che cominciano a funzionare a prescindere dalle PM10. La logistica di Campagnola è un’altra problematica, importantissima, andrebbe trattata non solo tra Comuni confinanti ma anche a livello provinciale perchè Zevio ha fatto un impianto simile nel Belvedere e ce lo troviamo qui nel cuore di san Giovanni, la logistica la stanno realizzando anche ad Oppeano e siccome manca la mediana i camion transitano tutti da San Giovanni”. Il consigliere Galeotto ha chiesto “ se il sindaco abbia già deciso, come ha riportato il quotidiano l’Arena, di andare a trattare. “L’amministrazione decide per atti scritti, è la prima cosa che si insegna, non solo nelle aule universitarie ma anche prima. Se l’amministrazione avesse già deciso ci sarebbe già una deliberà in quel senso”, ha risposto Gastadello.