Sul fronte PM10 la situazione a Verona resta da bollino rosso. Nel bollettino Arpav di oggi sono cinque le aree che, oltre alla città scaligera, restano al livello di allerta 2 – rosso: Venezia, Treviso, San Bonifacio, San Donà di Piave e Chioggia. Peggiora complessivamente la situazione nella Regione Veneto e nove aree passano da domani al livello di allerta 1 – arancio, aggiungendosi alle sei che vi sono già. Al livello di allerta 0 – verde risultano solo le aree di Belluno, Feltre, Schio e Bassano del Grappa. Fino a lunedì 5 febbraio compreso resta il divieto di circolazione anche per i veicoli commerciali diesel Euro 5 dalle 8.30 alle 12.30. Inoltre, rimane in vigore il divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30, per tutte le auto a gasolio private fino a Euro 5 , i veicoli a benzina fino Euro 2, i diesel commerciali fino Euro 4 e i ciclomotori Euro 1. Il bollettino è emesso il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Per limitare la produzione di PM10 serve l’impegno da parte di tutti. La cittadinanza è invitata a rispettare i divieti già in essere, e ad adottare stili di vita virtuosi e comportamenti rispettosi dell’ambiente al fine di contribuire al miglioramento della qualità dell’aria nella nostra città. Si consiglia, quindi, di utilizzare il meno possibile l’auto, preferendo i mezzi pubblici, di limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari e non tenere accesi i motori durante la sosta. Per quanto riguarda le abitazioni, il consiglio è quello di ridurre gli orari di funzionamento degli impianti di riscaldamento. La temperatura degli edifici, classificati come residenza e assimilabili e degli edifici pubblici, deve essere mantenuta a 18° C. Con l’allerta arancio e rosso, è in vigore anche il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle. Divieto di effettuare combustioni all’aperto. Sfalci, potature ed altri residui agricoli non vanno bruciati, dato che le combustioni all’aperto incrementano ulteriormente la produzione e la diffusione di polveri e componenti inquinanti. Viabilità. Spostamenti casa – lavoro. Resta consentita la circolazione, limitatamente al percorso più breve casa – lavoro, ai lavoratori, che per distanza od orari particolari di inizio e fino turno, non possono utilizzare i mezzi pubblici. Solo i veicoli adibiti al trasporto merci alimentati a gasolio Euro 5 possono effettuare carico e scarico delle merci su tutto il territorio comunale nella fascia oraria dalle 8.30 alle 11. Via libera alla circolazione di tutti i veicoli bifuel, ossia con impianti gpl o metano, alimentati sia a benzina che a diesel, purché utilizzino negli spostamenti rigorosamente gpl o gas metano; possono inoltre circolare le auto a metano, gpl, elettriche, ibride e quelle a benzina sopra Euro 2. Consentito il car-pooling, ossia 3 persone a bordo per le macchine più grandi e 2 per le biposto. Via libera anche per i veicoli di portatori di disabilità muniti di contrassegno, e a quelli adibiti a compiti di soccorso, compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente. Nessuna limitazione alla circolazione nei tratti stradali. Tangenziale Est – da Via Valpantena all’altezza dello svincolo di Poiano fino al raccordo verso il casello autostradale di Verona Est e la vicina Tangenziale Sud. Tangenziale Sud – dal raccordo del Casello autostradale di Verona Est fino a quello del Casello di Verona Nord. Tratti autostradali ricadenti in territorio comunale.
Ancora, possibilità di circolazione per raggiungere Fiera, Stadio e Palazzetto dello Sport, limitatamente ai percorsi da e per tangenziali e caselli autostradali più vicini, oltre al percorso da tangenziali e autostrade, per raggiungere aree camper a Porta Palio e in via Belfiore. Tutte le informazioni sul sito del Comune di Verona.