A Primavera, le terre delle pesche veronesi, Pescantina, si tingono di rosa. Nell’occasione, le giovani imprenditrici agricole Sofia e Michela Fugolo di 26 e 22 anni, organizzano passeggiate didattiche sotto gli alberi di pesco con agri merenda di prodotti propri e del territorio.
Sofia e Michela rappresentano la quarta generazione dell’Azienda Agricola Fugolo gestita dal padre Gianluca. Specializzata nella coltivazione di pesche e nettarine, ma anche nella produzione di vino e olio, l’azienda diventa teatro di un’esperienza che unisce la bellezza del paesaggio a lezioni sulla coltivazione e il consumo consapevole. Sofia, con la sua laurea in scienze dei servizi giuridici si dedica al marketing dell’azienda, mentre Michela, diplomata con il titolo di enotecnico, segue la produzione agricola. Le due sorelle organizzano periodicamente, durante l’anno, giornata dedicate alla conoscenza del territorio, passeggiate tra peschi e vitigni e degustazioni di loro prodotti.
Le iniziative dell’azienda, tra passeggiate educative a degustazioni, attraggono un numero crescente di enoturisti, tanto locali quanto internazionali, desiderosi di vivere l’autenticità del territorio. “Il nostro obiettivo – raccontano Sofia e Michela Fugolo – è quello di far vivere un’esperienza in campagna sia a giovani, adulti e bambini. Portiamo i visitatori a immergersi nella natura e a utilizzare i cinque sensi per ammirare la bellezza del rosa dei pescheti, sentire il suono e il profumo della terra fino a toccare e a gustare i suoi frutti. Ci piace far esplorare tutte le stagioni con caratteristiche e peculiarità diverse”.
Il programma tra i pesche nelle giornate del 23 e 24 marzo inizia con la passeggiata nel pescheto in fiore, il racconto della tradizione contadina e dei lavori legati al frutto della pesca. A seguire, degustazione di prodotti tipici del territorio con una agri merenda a base di succo alla pesca per i più piccoli e calice di vino Rosato dell’azienda agricola per gli adulti accompagnati dal tradizionale pane e olio. “Abbiamo peschi di diverse varietà – aggiungono le sorelle Fugolo – con tempi di fioritura diversi così da creare una tavolozza di diverse tinte di rosa”.