Priorità al sociale. Amministreremo San Giovanni Lupatoto con particolare attenzione alle fasce deboli, al mondo della disabilità, a un serio sviluppo del progetto “Dopo di noi”, e alle famiglie in difficoltà che da anni aspettano invano un aiuto dal Comune. Che forse, durante la passata amministrazione conclusasi anzitempo col commissariamento, si è concentrata un po’ troppo su questioni “di cassa” – leggi autovelox – e poco sui bisogni reali della cittadinanza». Così ha esordito Alessandro Perbellini, 47 anni anni, architetto, candidato a sindaco di Fare! a San Giovanni Lupatoto, col sostegno della “Lista Civica Perbellini”. «La nostra amministrazione parlerà poco e farà molti fatti in occasione della sua presentazione ufficiale. La sicurezza, ad esempio, non si ottiene coi soliti slogan: miglioreremo la videosorveglianza e creeremo eventi per rivitalizzare le piazze, perché la microcriminalità e il degrado si combattono anche affollando di persone, con iniziative, quei luoghi che a certe ore diventato territorio di malviventi e sbandati. Vigileremo affinché l’ex caserma dei carabinieri, concessa ai profughi anziché alle nostre famiglie in difficoltà, venga rispettata e restituita a fine 2017 alla cittadinanza in buono stato. Siamo convinti che la soluzione di concedere gli appartamenti dell’ex caserma agli immigrati richiedenti asilo sia la più sbagliata, ma siamo altrettanto convinti che una buona amministrazione debba fornire risposte concrete alla collettività, assicurando sicurezza ai cittadini ma allo stesso tempo perseguendo per quanto possibile l’integrazione. Infine» conclude Perbellini «e sarà uno dei punti cardine del nostro programma, vogliamo incentivare la “mobilità verde” implementando i percorsi ciclabili e pedonali. Punteremo sulla rigenerazione urbana e salvaguarderemo i territori agricoli».