Partirà sabato 21 maggio 2016 da sotto la torre di piazza Umberto alle ore 9,30 la biciclettata ‘Pedalata per un’altra San Giovanni’, organizzata da Impegno Civico, Civica Lupetto, Civica Lupatotina, Cittadini di Raldon e Lega Nord che sostengono il candidato sindaco Attilio Gastaldello.
Si tratta di un giro in bici che toccherà punti salienti del nostro territorio con la durata, comprensiva delle soste, di circa 2 ore adatta ed aperta a tutti, famiglie comprese.
Da piazza Umberto si percorrerà via Porto fino al Parco all’Adige, per poi, percorrendo l’argine, arrivare alla Casa Bombardà. Qui il prof. Roberto Facci illustrerà l’idea del bicigirll nella struttura posta al crocevia della pista delle Risorgive e della ciclabile che collega il nord Europa con il mare e vicina alla passerella ciclopedonale che attraversando l’Adige sulla diga, collegherà in nostro comune a San Martino Buon Albergo. Dalla Casa Bombardà si imboccherà la pista delle Risorgive, recentemente riammessa al finanziamento regionale. Si tratta di una ciclopedonale che partendo dall’argine dell’Adige arriva fino a Valeggio, toccando otto comuni e collegandosi alla direttrice che scende a sud.
All’inizio di Raldon si rientrerà sulla ciclabile normale, attraversando il paese fino a via Acque per incrociare il fosso del Crear e di lì proseguire verso le Scaiole e quindi verso il lago del Marchesino nei pressi del quale è prevista una sosta / ristoro con panini e bibite.
Il tragitto fiancheggerà il parco di villa Wallner e Camacici per arrivare a Pozzo e poi di nuovo verso il centro attraverso via Marinai d’Italia, per sottolineare l’impegno a collegare con delle ciclabili tutte le frazioni a San Giovanni Lupatoto, la zona sportiva e Verona.
“Questa biciclettata in compagnia si prefigge di far conoscere il territorio lupatotino attraverso l’uso della bicicletta, mezzo ecologico ed economico, e di proporre ai cittadini alcuni progetti contenuti nel nostro programma – spiega il candidato sindaco Attilio Gastaldello – Vorremmo prima di tutto porre l’accento sulla proposta di utilizzo della Casa Bombardà, di cui esiste già un progetto come bicigrill e sede del Parco di Pontoncello, che era stato finanziato dalla regione con 67.000 euro, ma che l’amministrazione Vantini ha perso per preferire l’idea di stravolgere l’area del Porto con un ristorante, attrattore di traffico ed inquinamento. Inoltre il nostro programma prevede il completamento delle piste ciclabili, la promozione dell’uso della bicicletta in sicurezza e l’incremento del trasporto pubblico.
L’obiettivo è di ridurre drasticamente diversi fattori negativi sulla qualità della vita della nostra comunità: traffico, smog, incidenti, rumore. Anche da qui passa la diversa San Giovanni che vogliamo”.