Ha preso il via mercoledì 13 settembre, la 51ª Fiera del Riso di Isola della Scala (Vr), la festa del risotto italiano che terminerà l’8 ottobre.
Gli ospiti presenti all’inaugurazione dell’evento hanno attraversato in corteo il centro del piccolo comune scaligero, ammirando le nuove installazioni artistiche, raffiguranti animali della risaia e della campagna, realizzate in occasione della Fiera. Il taglio del nastro è avvenuto nella hall d’ingresso ai padiglioni fieristici.
Tra i presenti, il presidente della Provincia di Verona, Antonio Pastorello, i sindaci di numerosi Comuni scaligeri e i rappresentanti delle forze dell’ordine.
Alberto Fenzi, amministratore unico di Ente Fiera di Isola della Scala: “La Fiera del riso è sempre più punto di riferimento per le produzioni eccellenti della provincia scaligera, che grazie a questo evento possono farsi conoscere da un pubblico che viene da altre regioni d’Italia e in alcuni casi dall’estero. Se Verona è polo fondamentale dell’industria agroalimentare, Isola della Scala può diventare polo per la promozione di numerose produzioni locali, piccole ma spesso di grande valore gastronomico ed economico”.
Stefano Canazza, Sindaco di Isola della Scala: “Isola della Scala, con la Fiera del Riso, ha occasione di assumere un ruolo centrale nella pianura veronese. In particolare ai molti sindaci presenti all’inaugurazione va il mio personale sentito ringraziamento. In un momento storico complesso, i sindaci sono le figure politiche realmente e concretamente più vicine ai bisogni dei cittadini. Ci uniscono gli stessi valori, le stesse tradizioni legate ad un territorio caratterizzato da grande spirito di dedizione e lavoro. La Fiera può diventare l’occasione per metterci attorno ad un tavolo anche per delineare percorsi condivisi per lo sviluppo della media e della bassa pianura, territori talvolta considerati periferici, quando invece possono diventare strategici per l’intera provincia Veronese”.
Giovedì 14 settembre, la kermesse ospita il primo dei concorsi gastronomici in programma: il Risotto d’Oro dell’Igp, la sfida riservata ai ristoranti della pianura veronese dove da disciplinare si produce il Nano Vialone Veronese, primo riso ad Indicazione Geografica Protetta in Europa.
Molte le adesioni alle preselezioni tenutesi durante l’estate: sono stati ben 28 i ristoratori, da 18 Comuni scaligeri, che hanno partecipato. Numeri che rappresentano un record nella storia della sfida enogastronomica che compie 21 anni. I finalisti saranno in tutto sei e presenteranno un risotto originale abbinato ad un vino dai Sommelier dell’Ais. Il concorso è organizzato dal Consorzio di Tutela della Igp Riso Nano Vialone Veronese con il patrocinio della Camera di Commercio di Verona.
Venerdì 15 settembre, sarà invece la volta del sentitissimo Palio del Risotto, la sfida ai fornelli tra le 5 contrade isolane, ciascuna delle quali presenterà un risotto all’isolana e altri due piatti con ricette alternative.
Sabato tocca alle Pro Loco scaligere mettersi ai fornelli, mentre domenica, ad ora di pranzo, è in programma il prestigioso “Risotto del Sommelier”, concorso nazionale promosso da Ais Veneto che celebra i migliori abbinamenti tra calici e risotti.
Lunedì la più antica delle sfide: la Spiga d’Oro, che da mezzo secolo vede in cucina i ristoratori isolani impegnati nella preparazione della tipica ricetta locale.
Martedì 19, invece, sarà il Chicco d’Oro a richiamare ad Isola della Scala chef professionisti da diverse regioni italiane, per un concorso organizzato dall’Associazione Cuochi Scaligeri in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi. Mercoledì, infine, dopo il successo della scorsa – e prima – edizione, torna il risotto del giornalista. Otto professionisti dell’informazione si metteranno ai fornelli per essere criticati e giudicati, per una volta, da chef e sommelier in giuria.