E’ operativo il totem “taglia coda” gestito attraverso un software che permette ai cittadini di accedere con maggiore facilità agli uffici comunali e al Comune di raccogliere dati sugli accessi e sulle esigenze degli utenti per individuare gli interventi utili ad una sempre maggiore trasparenza e fruibilità dei servizi erogati dall’Ente. Il cittadino può quindi accedere agli uffici selezionando il tipo di servizio ottenendo nell’immediato un ticket che lo indirizza agli sportelli per l’evasione delle proprie richieste, il numero riportato sul biglietto comparirà sullo schermo posto in ingresso del Municipio e poi sul monitor all’interno dell’ufficio polifunzionale in modo che, al cittadino, sia sempre ben chiaro quale sia lo sportello di riferimento. Il software di accesso è abilitato per cinque postazioni: tre sportelli per il Polifunzionale, uno per lo stato civile e uno per l’elettorale. Altra possibilità che permette questo nuovo e innovativo sistema è la prenotazione di un appuntamento direttamente tramite il sito istituzionale per le carte d’identità, le residenze e lo stato civile. Ai cittadini che prenotano da casa, seguendo la procedura, arriverà una mail con il QRcode e un codice di accesso con i quali, presentandosi davanti al totem e usando o l’uno o l’altro riferimento ricevuto, avranno il loro ticket di accesso immediato allo sportello dopo la chiamata che comparirà sul video. E’ un traguardo ambizioso raggiunto con la collaborazione dell’assessore delegato al Polifunzionale, Luisa Meroni e dell’assessore delegato alle Politiche Giovanili, Debora Lerin. La Giunta comunale aveva aderito al Bando della Regione Veneto per la costituzione di InnovationLab diretto al consolidamento e allo sviluppo del network “Palestre digitali”, al fine di stimolare la diffusione di servizi pubblici digitali e di ampliare gli strumenti di dialogo e partecipazione in rete. Con il coinvolgimento dei giovani, inizia presso Casa Novarini, la formazione verso la digitalizzazione con strumenti innovativi, per avvicinare le nuove generazioni ai dati pubblici sul presupposto che questi siano liberamente accessibili così da rendere trasparente il processo decisionale pubblico e promuovere la partecipazione dei cittadini. Di qui l’idea di realizzare un sistema in grado di favorire l’accesso degli utenti dei servizi comunali, non soltanto ai dati informatici ma anche agli uffici e quindi di coinvolgere in particolare lo sportello polifunzionale che rappresenta il primo filtro del Comune per la popolazione.