Nati in casa è uno spettacolo considerato “storico” nella tetralogia di Giuliana Musso. È un monologo scritto da Giuliana Musso e da Massimo Somaglino, che ne ha curato anche la regia, nel 2001. In questi anni ha superato la boa delle 300 repliche. Riconduce il racconto del parto nello spazio epico della narrazione teatrale popolando la dimensione pubblica per eccellenza, il palcoscenico, di figure femminili con grandi pance, di donne che assistono altre donne che da sempre scaraventano l’umanità alla luce. In un semplice susseguirsi di risa e lacrime, Nati in casa ci ricorda che il corpo delle donne è potente, che partorire non è una malattia, che i sentimenti sono forme di intelligenza, e che ogni nascita è anche la nostra.