Un sostegno economico per le piccole e medie
imprese in crisi per l’emergenza Coronavirus arriva da un accordo tra
Valpolicella Benaco Banca, Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise e
Confiditer – cooperativa di garanzia collettiva fidi del sistema Confcommercio,
nata dalle realtà provinciali di Verona e Mantova – che hanno definito un
plafond di 10 milioni di euro. Due
sono le misure destinate alle aziende con sede nelle zone di competenza delle
due Bcc, che presentino le condizioni previste dalla normativa nazionale per
l’avvio di tali procedure: la prima riguarda finanziamenti a medio lungo termine
per esigenze di liquidità derivanti dall’emergenza sanitaria, con un importo
massimo di 100mila euro; la seconda concerne l’apertura di credito in conto
corrente a scadenza fissa per un importo massimo 30mila euro. Entrambe le misure sono rivolte al settore
Alberghiero, Extra-alberghiero, Pubblici Esercizi, Intrattenimento, Agenzie di
Viaggio, Trasporti persone, Scuole Private e Commercio al dettaglio e
all’ingrosso.
Questi provvedimenti
vogliono essere un segnale positivo e di vicinanza alle aziende. L’importo
massimo finanziabile è legato ai costi fissi che le aziende dovranno sostenere
nei prossimi mesi. Il settore turistico
ricettivo è il primo che ha risentito dell’emergenza Coronavirus.
Oltre alle molte cancellazioni, si
aggiungono le mancate prenotazioni per tutto il periodo pasquale, normalmente
già a buon punto in questa parte dell’anno e in previsione anche per quello dei
mesi successivi.
In una nota, i Presidenti di Valpolicella Benaco Banca Franco Ferrarini e di Banca Veronese Gianfranco Tognetti hanno sottolineato la risposta delle Bcc alla complessità e alla difficoltà della situazione attuale, per non far mancare il sostegno alle realtà produttive operanti sul nostro territorio. “Le nostre PMI – hanno evidenziato i due Presidenti delle BCC col Presidente di Confcommercio Verona Paolo Arena ed il Presidente di Confiditer Paolo Artelio – hanno bisogno di un aiuto concreto e il sistema produttivo non si può fermare”. Per questo le banche, assieme a Confcommercio e Confiditer hanno messo in atto queste misure straordinarie. “Le nostre filiali sono a disposizione per ogni domanda e chiarimento, nella speranza che questo periodo di complessità e di difficoltà trovi velocemente una conclusione positiva. Le due Bcc valuteranno, inoltre, le stesse misure anche per le aziende di altri settori economici che hanno subito perdite a causa del virus”.