Il primo soccorso e la città cardioprotetta sono stati i temi trattati nel corso dell’incontro organizzato dall’associazione “Liberi e Forti” nell’ambito delle rassegna “Il percorso della salute”. L’appuntamento, ospitato all’interno del Giò Club di viale Olimpia, è stato introdotto dall’ex assessore Marco Taietta, che ha ringraziato il numeroso pubblico per la partecipazione, e moderato da Martina Brutti, mentre l’ex assessore Enrico Mantovanelli ha confermato che gli incontri proseguiranno anche nei prossimi mesi. Ospiti della serata il dott. Franco Vita, direttore del pronto soccorso dell’ospedale di Bovolone, e l’ex capitano del Verona Stefano Garzon. Il dott. Vita si è soffermato in maniera particolare sul tema dell’importanza dell’uso del defibrillatore, uno strumento che deve essere usato solo da chi ha effettuato gli appositi corsi. Garzon, che ha ricordato il tragico episodio di Pescara dove un calciatore è morto sul campo, ha spiegato che da allora molte cose sono cambiate tant’è che il defibrillatore è diventato obbligatorio nelle strutture sportive. In apertura di serata è stata illustrata l’iniziativa “Un’altalena per un sorriso”, promossa da Federica Magnaterra e Mara Ori, finalizzata all’acquisito di un’altalena accessibile a tutto i bambini per rendere il Parco ai Cotoni uno spazio di gioco senza barriere e che ha già ottenuto il fattivo sostegno di Stralupatoto, 10 miglia lupatotine, ASFA e associazione Balder. A fine serata a tutte le signore è stato offerto un simpatico omaggio dal Centro estetico Morena che ha sede all’interno del Giò Club.