«L’ufficio postale di Raldon riaprirà negli ultimi giorni di marzo – informa il sindaco Federico Vantini –. Ho parlato nei giorni scorsi con il direttore della filiale di Poste Italiane di Verona Maurizio Cianciarelli, il quale mi ha specificato l’iter per la riapertura dell’ufficio postale. Oltre ai lavori di ripristino della struttura, danneggiata dall’assalto, Poste Italiane ha previsto di eseguire degli interventi di ristrutturazione più ampia dell’edificio, che comporteranno perciò tempi più lunghi, dovuti all’appalto e all’affidamento dei lavori. Il direttore mi ha garantito che il cantiere sarà chiuso entro i prossimi due mesi». L’ufficio di Raldon era stato danneggiato da un tentativo di furto nel dicembre scorso. «Qualche giorno prima di Natale mi ero messo in contatto con il direttore delle Poste lupatotine per trovare una soluzione temporanea al disagio per i cittadini di Raldon, specie i più anziani, costretti a spostarsi per sbrigare la corrispondenza e ritirare le pensioni – continua il primo cittadino –. Dopo l’Epifania ho sottoposto nuovamente la questione a Poste Italiane, coinvolgendo anche la direzione provinciale e chiedendo che fosse garantito un servizio sostitutivo in questo periodo, ma purtroppo l’unica soluzione percorribile è stata quella di potenziare l’ufficio di via Foscolo con un addetto dedicato ai cittadini di Raldon».
I motivi dell’impossibilità a percorrere altre soluzioni li spiega lo stesso direttoreprovinciale Maurizio Cianciarelli. «Non è possibile, per questioni di sicurezza, mettere a disposizione un ufficio mobile nella frazione, come richiesto dal sindaco Vantini, così come non si può potenziare il servizio dell’ufficio postale di Pozzo, che ha spazi ristretti – spiega il direttore –. Per ridurre i disagi durante questo periodo, abbiamo già messo a disposizione dei residenti di Raldon un dipendente all’interno dell’ufficio postale di San Giovanni Lupatoto, in attesa dell’ultimazione dei lavori, prevista per la fine del mese di marzo».