Inizieranno il prossimo 20 novembre i lavori per il rifacimento del manto stradale delle rampe di uscita ed ingresso alla S.S. 434 -Transpolesana in zona industriale a San Giovanni Lupatoto.
Visto il notevole traffico veicolare della zona, in particolare in orario diurno, nonché per motivi logistici e di sicurezza del cantiere l’amministrazione ha deciso che l’intervento venga realizzato esclusivamente in orario notturno.
A partire dal 20 novembre e fino al 1° dicembre compreso, dalle 20.00 alle 6.00, saranno chiuse al transito veicolare le rampe di accesso ed uscita della S.S. 434 -Transpolesana, nel territorio di San Giovanni Lupatoto. II lavori saranno svolti in modo tale da chiudere una singola rampa di volta in volta. I veicoli che percorrono la Transpolesana provenienti da Rovigo e diretti a Verona verranno fatti uscire alla prima uscita successiva utile verso San Giovanni Lupatoto e viceversa per quelli provenienti da Verona. I veicoli che intendono immettersi nella 434 , provenienti da via Cà Nova Zampieri, verranno deviati ai primi accessi utili successivi.
Sarà cura di EcoVie, ditta appaltatrice dell’opera, curare la presenza di segnaletica stradale provvisoria per la regolamentazione della circolazione, e le relative deviazioni durante l’effettuazione dei lavori, con la possibilità di regolamentare il flusso veicolare con l’ausilio di movieri o semafori temporanei.
«Per questa importante opera – sottolinea il sindaco di San Giovanni Lupatoto, Attilio Gastaldello – il Comune investe 500mila euro. Si tratta di un intervento necessario per assicurare piena funzionalità all’ingresso di un’arteria strategica per il nostro Comune e visto il numero elevato di veicoli che quotidianamente percorrono le rampe della Transpolesana, che insieme al rifacimento di via Monte Comun contribuisce alla riqualificazione della zona industriale-commerciale lupatotina. L’intervento di via Monte Comun, costato 800mila euro, è in fase di completamento in questi giorni con la piantumazione delle essenze lungo la nuova pista ciclabile e il camminamento sui lati del viale».