Il 2014 sarà l’anno dedicato a Carlo Zinelli (1916-1974), artista lupatotino che unisce nella sua vicenda personale due mondi solo apparentemente lontani: la malattia mentale e una produzione artistica che lo identifica come uno dei più interessanti artisti di matrice “irregolare” in ambito internazionale.
L’assessorato alla cultura, grazie alla collaborazione con Moduli d’Arte, promuove una serie di eventi per divulgare la conoscenza della vita e delle opere di Zinelli sul territorio. Il tutto culminerà in un’esposizione monografica nell’autunno del prossimo anno. I primi due momenti celebrativi, però, si terranno nel mese di gennaio, secondo questo calendario:
Venerdì 24 gennaio, alle ore 18.30, “A proposito di Carlo”, dialogo a più voci sulla figura e l’opera di Carlo Zinelli, ospitato nella sala conferenze della Fondazione Pia Opera Ciccarelli.
Sabato 25 gennaio, alle ore 16.30, “Il mondo di Carlo”, racconto per bambini drammatizzato attraverso il teatrino tradizionale giapponese (kamishibai), nel giardino d’inverno della Fondazione Pia Opera Ciccarelli.
«Con un ricco calendario di proposte e iniziative culturali, miriamo a valorizzare l’opera di questo artista straordinario – dice l’assessore alla cultura Marco Taietta –. Il 2014 sarà l’anno in cui San Giovanni Lupatoto, paese di Carlo, darà il giusto tributo al suo concittadino, diffondendo a un vasto pubblico l’esperienza di libera creatività che è racchiusa nei suoi quadri».
I primi quadri di Zinelli furono donati al Musée de l’Art brut di Parigi dallo psichiatra Vittorino Andreoli che racconta nel suo libro “I miei matti: Ricordi e storie di un medico della mente” di come fosse stato considerato fin da subito “artista” da personaggi come André Breton e Jean Dubuffet .
E tuttora le opere dell’artista lupatotino fanno parte della Collection de l’Art Brut a Losanna, e sono esposte al museo di Lille in Francia.