Le elezioni politiche del 25 settembre hanno portato in parlamento nove veronesi, di cui ben otto della coalizione di centrodestra. Si tratta di Ciro Maschio, Matteo Gelmetti, Gianmarco Mazzi, Marco Padovani, Maddalena Morgante (Fratelli d’Italia), Lorenzo Fontana e Paolo Tosato (Lega), Flavio Tosi ( Forza Italia) e Aurora Florinda (Verdi Sinistra). Veronese di nascita è Alessia Ambrosi, trasferitasi a Trento ed eletta con Fratelli d’Italia. Se il partito di Giorgia Meloni è risultato il primo a livello nazionale col 26%, la storica novità rispetto alle ultime tornate elettorali è che ha sfondato al Nord in cui è risultato di gran lunga la prima forza politica. Anche a Verona e provincia dove è passato dal 4,9% delle politiche del 2018 al 35,2% del 2022 grazie ai 161.096 voti ottenuti. A seguire Partito Democratico (14,5% -66.459 voti), Lega ( 13,7 % – 62731), Forza Italia (8,9 % -40699), Azione Italia Viva (8,4% -38.424), Movimento 5 Stelle (5,8% -26.357), Verdi-Sinistra ( 3,1% -14.168), + Europa ( 3%- 13502) Italexit (2,5%-11307), Liberi e uguali( 2,3%-11.663), Noi Moderati ( 1,3%-5768). Anche a San Giovanni Lupatoto, dove alla vigilia del voto avevano tenuto un comizio sotto la torre Matteo Savini e Luca Zaia, Fratelli d’Italia è risultato il primo partito ottenendo al Senato 4.225 voti (33,23 %), a seguire la Lega con 2346 voti (18,45%), Partito Democratico con 1703 voti (13,39%), Azione Italia Viva con 960 voti (7,55%), Movimento 5 Stelle con 817 voti (6,43%) e Forza Italia con 790 voti (6,21%). Per quanto riguarda i candidati di coalizione, alla camera Ciro Maschio ha ottenuto 7721 voti (58,92%), al Senato Paolo Tosato 7704 (58,77%). Buona nel complesso l’affluenza alle urne tenuto conto che ha votato il 71,5 % dei lupatotini.