Il direttivo provinciale della Lega, riunitosi la mattinata di sabato 14 dicembre, ha deliberato di togliere l’appoggio al sindaco Attilio Gastadello invitando quindi i suoi tre consiglieri comunali di maggioranza, Michele Grossule, Pamela Tosi e Annalisa Perbellini a passare all’opposizione. Una decisione che fa seguito al ritiro delle deleghe ancora a fine agosto da parte del sindaco al suo vice Mattia Stoppato, il più votato nel partito di Salvini con 400 preferenze alle amministrative del 2021. Un provvedimento che aveva causato la dura reazione del segretario provinciale leghista Paolo Borchia, il quale aveva invitato Fulvio Sartori a non accettare la carica di vice sindaco al posto di Stoppato, cogliendo peraltro di sorpresa gli stessi partiti di maggioranza della coalizione dal momento che ne erano stato informati quando il provvedimento era già stato firmato dal primo cittadino. Borchia aveva quindi cercato di ricomporre la frattura proponendo una terna di nominativi al sindaco Gastadello per sostituire Sartori come vice sindaco, ovvero Edoardo Giostri, Marina Tosi e Marco Bottacini, ma il tentativo non ha sortito esito positivo. Sarà ora interessante vedere quale sarà il comportamento dei tre consiglieri in quota alla Lega, Grossule, Tosi e Perbellini, in occasione delle prossime sedute di consiglio in seduta pubblica già convocate per il 19 e 20 dicembre alle 20,30. Da segnalare peraltro che nessun leghista lupatotino che ricopre incarichi nell’amministrazione lupatotina era presente alla cena di Natale della Lega provinciale veronese che si è tenuta la serata del 14 dicembre in via Chioda. Attivissimo invece per l’occasione Mattia Stoppato, coordinatore della Lega Giovani Verona che ha organizzato la serata alla quale hanno partecipato tra gli altri la vice presidente della Regione Elisa De Berti, il presidente della Provincia Flavio Pasini, consiglieri regionali e provinciali, numerosi sindaci ed amministratori del Carroccio.