L’on. Francesca Businarolo ha presentato una interrogazione al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa chiedendo chiarimenti circa l’esclusione, da parte della Regione Veneto, della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale relativamente al revamping per il miglioramento dell’impianto di gestione anaerobica e di amianto di selezione secco RSAU e RSU dell’impianto di Cà del Bue.
“Un grave errore escludere l’impianto di Ca’ del Bue dalla Valutazione d’impatto ambientale”, spiega la parlamentare veronese del Movimento 5 Stelle. Aggiungendo che “sulla riattivazione di Ca’ del Bue i residenti della zona Sud Est di Verona, di San Giovanni Lupatoto e di San Martino Buon Albergo sollevano da anni dubbi legittimi. E meritano delle risposte. Ecco perché non ci si può accontentare delle rassicurazioni da parte di Agsm per la nuova variante che, pochi giorni fa, ha avuto l’avallo della Regione Veneto. Gli abitanti, preoccupati in particolare per i rumori e gli odori che potrebbe sprigionare l’impianto hanno il diritto di conoscere nel dettaglio l’impatto ambientale dell’operazione, in nome del diritto alla salute. L’azienda dice gli “effetti resteranno all’interno del Comune di Verona”, ma temo che queste parole non possano essere sufficienti».
«Purtroppo i cittadini delle zone coinvolte — aggiunge Roberto Bianchini, consigliere comunale di San Giovanni Lupatoto del Movimento 5 Stelle — non sono mai stati né interpellati né informati di quello che sta accadendo. Le nostre richieste di un consiglio comunale dedicato sono cadute nel vuoto. L’impressione è che la politica locale se ne sia lavata le mani e abbia lasciato fare alla Regione».