La coalizione Rete!, in un confronto tenutosi il 26 agosto, ha fatto il punto rispetto al progetto presentato da Agsm Aim sul rinnovamento del polo tecnologico di Ca’ del Bue comprensivo di un impianto di trattamento dei fanghi di depurazione. Sono state analizzate le osservazioni presentate dal Comune di Verona, dalla Settima Circoscrizione e da altri soggetti, al fine di avere un quadro chiaro e il più possibile approfondito della materia.
“Durante l’incontro sono emerse all’interno del gruppo diverse analisi, valutazioni e punti di vista, insieme alla volontà unanime di trovare soluzioni condivise in un grande spirito di collaborazione – precisa l’assessore all’Ambiente Tommaso Ferrari –. Tutti hanno la consapevolezza che il tema dello smaltimento dei fanghi, anche a fronte della presenza dei cosiddetti inquinanti emergenti (PFAS), sia prioritariamente da affrontare, gestire e quindi risolvere attraverso una valutazione che mette al vertice ambiente e salute pubblica Questo è stato il primo di una serie di appuntamenti sul tema che mira a rinvenire la soluzione migliore, tenendo saldi i valori che guidano questa maggioranza.
Le osservazioni di Giunta e Circoscrizione 7^, oltre a quelle di altri Enti territoriali interessati, per competenza trasmesse alla Regione, sono attualmente al vaglio di Agsm Aim per le risposte di merito.