“Se Vinitaly è qui è perché c’è una città in grado di accogliere espositori da tutto il mondo e rendere possibile una manifestazione di questo livello- ha detto il sindaco Damiano Tommasi -. La presenza di tante autorità dà la dimensione della responsabilità che abbiamo come città. Il ruolo dell’Amministrazione è mettere a disposizione tutti i servizi necessari per rendere vivibili al meglio questi giorni di fiera e far sì che operatori e visitatori abbiano desiderio di tornarci. Credo che il valore aggiunto della manifestazione sia proprio il luogo in cui si svolge, è nostro compito portare avanti la connessione tra la fiera, Vinitaly e la città, implementando sempre di più questa fusione, a vantaggio di un’attività produttiva che è orgoglio per tutti. Ai lavoratori e alle lavoratrici che stanno dietro a questa imponente macchina organizzativa va il mio ringraziamento, come ai lavoratori che raccolgono l’uva dalle piante e di cui spesso ci si dimentica. E’ di loro che oggi c’è particolarmente bisogno per ampliare quel processo che arriva alle nostre tavole e nei nostri stand, restituendo dignità a lavori che fanno parte della nostra tradizione e della nostra identità. Quest’anno in fiera c’è anche l’arte, pensiamo ai nostri prodotti come opere da tramandare e preservare”.