Un nuovo collegamento ciclabile tra il capoluogo e Pozzo. È stato inaugurato sabato 5 luglio il tratto di pista che si snoda tra via Marinai d’Italia e via Pertini: 750 metri riservati alle biciclette, in collegamento con le altre porzioni di ciclabile esistenti. La pista è larga 3 metri e illuminata; l’opera è costata circa 180mila euro ed è stata finanziata dai privati nell’ambito di un accordo pubblico-privato. Al taglio del nastro, oltre all’amministrazione comunale e alla proprietà dell’area, erano presenti anche gli Amici della Bicicletta: il gruppo ha poi collaudato la pista salendo sui pedali.
«Un altro tassello verso una città modello e più sostenibile: grazie a quest’opera diamo finalmente un collegamento ciclabile al quartiere e incentiviamo gli spostamenti in bicicletta – sottolinea il sindaco Federico Vantini –. C’è ancora molto da fare per garantire una mobilità alternativa e incoraggiare l’uso di mezzi diversi dalle automobili, ma siamo impegnati per portare San Giovanni Lupatoto a essere un punto di riferimento nella mobilità urbana, viste le caratteristiche della nostra città, che presenta luoghi di interesse facilmente raggiungibili a piedi o con le due ruote. Prosegue inoltre l’iter per realizzare il Bicigrill al parco all’Adige e stiamo sviluppando anche il Biciplan e le zone 30: proprio il quartiere Vendramini sarà uno dei primi a essere interessato da questa novità, che ridurrà anche il traffico nella zona».
«Siamo contenti della realizzazione di questo tratto di ciclabile, che permette finalmente agli abitanti del quartiere Vendramini di raggiungere in sicurezza la zona sportiva del paese – dice Alberto Bottacini, referente della locale sezione degli Amici della bicicletta –. Purtroppo il quartiere, se pur relativamente nuovo, è nato senza una connessione ciclopedonale diretta ai servizi del paese, dimostrando insensibilità e cecità sia da parte delle amministrazioni precedenti che delle imprese costruttrici. Approfittiamo quindi per chiedere all’amministrazione di prendere coraggio e di aprire altri percorsi sicuri che raggiungano importanti attrattori del paese quali le scuole, il cimitero, il municipio, i negozi. Secondo noi un percorso prioritario è quello che, proprio dalla rotonda di fronte al pastificio Rana appena collegata con via Vendramini, potrebbe raggiungere lungo via Ugo Foscolo la sede dell’istituto Marconi.