Hanno svolto attività di assistenza e aiuto durante l’emergenza Covid, ora sono in prima linea nella campagna umanitaria a favore del popolo ucraino. Ma il loro lavoro è quotidiano, al servizio delle persone e delle famiglie in stato di necessità. Sono i volontari dell’Ordine di Malta, Ordine religioso- laicale e ospedaliero, che domani si presenteranno alla città. Per tutta la giornata, dalle 9 alle 19, sarà allestito un gazebo in via Cappello, di fronte alla Biblioteca Civica. E’ qui che i volontari dell’Ordine distribuiranno materiale informativo e risponderanno alle domande di chi sarà interessato a conoscere e approfondire la missione melitense. L’obiettivo è creare una rete di solidarietà sempre più estesa, considerata la presenza dell’Ordine in diversi Paesi e i rapporti con le più importanti organizzazioni internazionali. “Non credo di sbagliare dicendo che l’Ordine di Malta non è abbastanza conosciuto – ha detto l’assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni -. I numeri raccontano un’attività davvero importante, per la portata delle azioni di solidarietà ma anche per gli ambiti di intervento, dalla pandemia alla guerra in Ucraina, senza tralasciare il quotidiano aiuto a malati e persone fragili. Perciò mi sento di invitare i cittadini ad approfondire tale conoscenza partecipando domani alla giornata nazionale dell’Ordine di Malta. Per conto dell’Amministrazione, il più sentito grazie ai volontari e al loro apprezzabile lavoro”. Alla conferenza stampa in sala Arazzi hanno partecipato il delegato di Verona dell’Ordine di Malta Saverio Adilardi, l’Ambasciatore dell’Ordine di Malta in Etiopia e presso l’Unione Africana Paolo Borin, il responsabile delle attività civili e militari Paolo Ambrosi de Vinelli e Irene Bertolini in rappresentanza dei numerosi volontari. “Dopo due anni di assenza dalle piazze, domani finalmente in tutta Italia l’Ordine di Malta potrà far conoscere la propria attività – ha spiegato Adilardi -. L’obiettivo è farci conoscere e avvicinare nuovi volontari, solo così potremo ampliare la nostra attività e realizzare nuovi progetti”. “L’Ordine di Malta nel mondo mantiene rapporti bilaterali con 12 Paesi e rapporti unilaterali con tutte le più importanti organizzazioni del mondo – ha aggiunto Borin-. Tante la campagne umanitarie che ci hanno visti in prima linea, comprese quelle più recenti durante l’emergenza sanitaria e la guerra in Ucraina”.