L’assessore regionale alle politiche dell’istruzione e all’edilizia scolastica Elena Donazzan ed il vice presidente del Consiglio regionale Massimo Giorgetti, su invito del candidato sindaco Attilio Gastaldello e del candidato consigliere Roberto Sterza, sono stati a San Giovanni Lupatoto per parlare della scuola Pindemonte.
“ Se sarò eletto sindaco- ha affermato Gastaldello- nei primi 150 giorni voglio emanare un bando per il recupero di questa storica scuola , simbolo della formazione scolastica di questa comunità. Può e deve essere recuperata per metterla così a disposizione dei dirigenti scolastici, un intervento che ci permette di recuperare fondi dalla Regione ma anche due milioni e mezzo messi a bilancio per una nuova scuola che ci permetteranno invece di realizzare realmente i nuovi impianti sportivi di cui abbiamo altrettanto bisogno. Non abbiamo necessità, quindi, di una scuola nuova ma di realizzare tante cose tra cui la manutenzione anche degli edifici scolastici che ne hanno grande necessità. Basti pensare che hanno dovuto pensarci i genitori ad imbiancare le aule della Cangrande”.
“ Io trovo che l’idea intelligente sia proprio quella di restituirla al suo ruolo naturale”, ha affermato l’assessore Donazzan.” Innanzitutto perché la nostra popolazione studentesca non è in crescita, anzi in contenimento, per cui questo edificio sarebbe l’ideale. Oltretutto siamo in presenza di ragioni storiche e di tradizione e questo vale molto sotto il profilo educativo di una comunità che è anche quella del passato. Non da ultimo vi sono ragioni squisitamente economiche che il candidato sindaco Attilio Gastaldello ha capito perfettamente. Non ci sono, infatti, risorse per renderla di nuovo agibile se non attingendo a quelle riservate per gli edifici scolatici, tant’è che né la Regione Veneto né altri enti hanno risorse per fare qualsiasi altra cosa”. Il consigliere regionale Giorgetti ha quindi aggiunto che “ in Regione non è mai arrivato nessun progetto, nessuna richiesta che individuasse le necessità di questa scuola per cui, purtroppo, devo dire che si sono persi anche dei treni importanti dal momento che erano a disposizione sia dei fondi della Protezione Civile nazionale per il consolidamento statico degli edifici di proprietà del Comune sia l’ultimo bando regionale che prevedeva diversi milioni di euro per intervenire o sugli adeguamenti nelle scuole o per nuovi edifici. Ne hanno beneficiato ovviamente altri Comuni, non San Giovanni Lupatoto. A noi non è mai arrivata alcuna richiesta”.