Una tromba d’aria sul Lago di Garda partita dalla sponda bresciana e grandine con vento forte a macchia di leopardo in Valpolicella. È quanto avvenuto nella mattinata di oggi nella provincia veronese. In particolare – evidenzia il Codive – l’area interessata sembra essere la parte di Negrar più a nord est (località Quena, Mazzano e S. Peretto), la parte più a nord di Fumane (località Cavalo) e alcune località di Marano (località Gnirega, Novaia). Colpite sia dalla grandine che da vento forte le colture dell’ulivo e della vite, quest’ultima proprio in una fase delicata di inizio della vendemmia. I danni sono da verificare prossimamente.
“Il nostro tecnico è al lavoro per le rilevazioni sul territorio e per verificare la situazione. La vite è tra le produzioni maggiormente assicurate poiché territorialmente più presente – evidenzia il direttore del Codive Michele Marani – nei prossimi giorni sarà possibile fare un primo bilancio”. “Tutto sommato – aggiunge Marani – l’estate è passata senza eventi estremi di maltempo, diversamente dal 2021. Ma è evidente che ogni anno il clima nella provincia veronese dimostra una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con periodi siccitosi come quest’anno, sfasamenti stagionali, caldo, grandine e vento anche fuori dai canonici periodi di maltempo dell’anno”.