Studenti a scuola di eloquenza e di dialettica con avvocati veronesi come tutor. Sono gli alunni del Liceo Scientifico A. Messedaglia che, grazie al supporto del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Verona, parteciperanno alla terza edizione nazionale del Torneo “Dire e Contraddire”, ai nastri di partenza, organizzato dal Consiglio Nazionale Forense (Cnf). L’obiettivo del Cnf, che ha sottoscritto un protocollo sull’educazione alla legalità con il Ministero dell’Istruzione, è di fornire ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado le tecniche di una comunicazione efficace ed efficiente attraverso la capacità di argomentare e contro argomentare nel solco dei valori di democrazia, diritti e doveri.
L’iniziativa è stata presentata oggi nella sede dell’Ordine degli avvocati di Verona in collegamento telematico con l’Ordine degli avvocati di Venezia. Presenti, per l’Ordine di Verona, oltre ad alcuni degli avvocati veronesi coinvolti come tutor nell’iniziativa formativa, il presidente i legali Mauro Regis e la referente del progetto Cristina Castelli. Per il Liceo Messedaglia erano presenti la professoressa Loredana Baldo accompagnata da due studenti componenti della squadra veronese e per il Comune di Verona l’assessore alla legalità Stefania Zivelonghi.
“L’Amministrazione è vicina a queste iniziative che da una parte aiutano a sviluppare modalità virtuose di comunicazione e dall’altra sono strumenti di mediazione alle controversie, a favore quindi della legalità – afferma l’assessora alla Legalità del Comune di Verona Stefania Zivelonghi-. In un contesto generale in cui purtroppo si tende ad usare violenza e aggressività anche sul fronte verbale, il progetto dell’Ordine degli Avvocati assume una valenza particolare”.