Una serata all’insegna del cibo locale in una location da sogno. Enorme successo di pubblico per la prima serata di “Griglie sull’Adige”, la tre giorni organizzata da Coldiretti Verona in collaborazione con Flover e con la Cooperativa sociale Centro di lavoro San Giovanni Calabria per portare l’attenzione della cittadinanza sulla carne allevata dalle aziende zootecniche del territorio, in contrasto con l’incomprensibile campagna denigratoria da parte di una Europa che enfatizza un orientamento green piuttosto discutibile e controverso.
Erano presenti alla serata numerose autorità tra istituzioni ed enti: la vice presidente del Consiglio veneto, Elisa De Berti, i consiglieri Alberto Bozza della Regione, Carla Padovani della Provincia e Carlo Beghini in rappresentanza del Comune di Verona.
Il “la” alla serata è stato dato dalla gara tra grigliatori amatoriali che si sono cimentati nella cottura di alcuni pezzi di carne proposti dall’allevatore titolare del banco al Mercato Coperto di Campagna Amica. Una giuria composta da professionisti e amanti della griglia ha decretato il podio che è risultato vincente per i signori Thomas Alongi, primo, che si è aggiudicato il barbecue Weber con cui ha partecipato alla gara, Fabio Masini, secondo, che si è portato a casa un set di utensili per grigliare, e Flavio Recchia, terzo, che ha vinto una confezione di vino dell’Enoteca di Campagna Amica. Per i primi due un buono spesa da cento e da cinquanta euro da utilizzare nei giorni di mercato, il sabato e la domenica mattina.
La serata è proseguita con musica dal vivo e grigliata per i numerosissimi partecipanti.
“Siamo qui questa sera – ha detto il Presidente di Coldiretti Verona, Alex Vantini – per dare voce alle decine di allevatori veronesi che ogni giorno fanno un lavoro egregio per garantire a noi consumatori una carne sana e sostenibile dal punto di vista ambientale. E L’enorme successo di pubblico di stasera dimostra che siamo sulla strada giusta. Siamo stanchi di essere tacciati per gli inquinatori della terra vedendo paragonare l’attività agricola a quella industriale. Ciò che sta accadendo in Europa si ripercuote pesantemente sulle nostre aziende che vedono il proprio lavoro sempre più spesso additato da coloro che credono che per salvare il pianeta sia necessario ridurre il numero di capi di bestiame nelle stalle. Quello che i cittadini non sanno è che i nostri allevamenti seguono già regole rigidissime in fatto di benessere animale e di gestione delle deiezioni animali. Occasioni come quella di stasera sono necessarie per parlare proprio con i consumatori. Per dire loro che la soluzione all’inquinamento non è la costruzione di carne finta attraverso la manipolazione di molecole ricreate in laboratorio.”
La pensano così 3 italiani su 4 (74%) che secondo i sondaggi condotti da Notosondaggi si dichiarano contrari al consumo di latte, carne e pesce prodotti in laboratorio.
E la pensano così anche i senatori che nella giornata del 19 luglio hanno approvato con 93 voti favorevoli, 28 contrari e 33 astenuti il disegno di legge che vieta la produzione, l’immissione sul mercato e l’importazione in Italia di alimenti e mangimi artificiali ma non la ricerca.
Una risposta alla grande mobilitazione della Coldiretti che ha portato alla raccolta di oltre 2 milioni di firme a sostegno del provvedimento, con oltre 2mila comuni che hanno deliberato a favore spesso all’unanimità, tutte le Regioni di ogni colore politico ed esponenti di tutti gli schieramenti oltre a Ministri e Sottosegretari, Parlamentari nazionali ed europei e Sindaci.
“L’Italia che è leader mondiale nella qualità e sicurezza alimentare – ha concluso Vantini – ha la responsabilità di fare da apripista nelle politiche di tutela della salute e dell’ambiente. La diffusa diffidenza conferma la necessità di rispettare il principio di precauzione di fronte ad una nuova tecnologia con molte incognite che rischia di cambiare la vita delle persone e l’ambiente che ci circonda. Proprio per questo la sfida che la Coldiretti lancia alle istituzioni europee è che i prodotti in laboratorio nei processi di autorizzazione non vengano equiparati a cibo ma bensì a prodotti a carattere farmaceutico”.
“Griglie sull’Adige” proseguirà nelle giornate di oggi sabato 22 e domenica 23 luglio sia a pranzo che a cena. Durante le serate sarà possibile godere anche di intrattenimenti musicali dal vivo. Il programma sui canali social di Campagna Amica Verona.