Si tiene domenica 4 giugno la tradizionale festa di Sorio. Il programma prevede alle 10.30 la celebrazione della Santa messa nel giardino di Cà Sorio, in via Porto 260, in memoria di San Pietro Martire a cui è dedicata la chiesetta come segno di ringraziamento, con la presenza del Coro lirico Marcelliano Marcello. Al termine momento di festa con rinfresco offerto dal Comitato per la Chiesetta di Sorio in collaborazione con la Scuola alberghiera dell’Istituto Stimmatini di Verona. Alle 17.30 seguirà una rappresentazione storico culturale “ Cantando nà storia….scoltando nà parola”, con il prof. Giovanni Benaglio ed il contributo del gruppo corale de I cantori de la val de Fumane, liberamente ispirato da fatti, racconti, avvenimenti e storie legati ai modi dire tipici della tradizione popolare locale. La chiesetta di San Pietro martire e del compatrono San Giorgio fu edificata nel 1585 dalla nobile signora Isotta Borghetti Cartolari, moglie del nobile Guarienti. L’oratorio è intitolato anche alla B.V. Assunta. L’edificio è di squisita forma romanica ad unica navata con abside e campanile a vela. L’interno, avvolto in una luce sacrale, è illuminato da tre finestre romaniche e dal rosone della facciata. L’altare centrale in marmo policromo sostiene, sopra il tabernacolo, una statua della Madonna Assunta. Le pareti dell’abside sono affrescate con le figure dei dodici apostoli e di S. Caterina della ruota. I loro sguardi sono fissi sulla Vergine che viene Assunta in cielo dipinta sul volto. L’altare laterale è dedicato alla Beata Vergine, ai Santi Michele Arcangelo e Giorgio Martire. Prima dei restauri degli anni ’80 lo stato del tempio era molto precario; è stato restituito alla sua originale bellezza e semplicità grazie all’impegno di un comitato di cittadini. La chiesetta in anni recenti fu donata alla parrocchiale di San Giovanni Battista dai nobili Cartolari per l’interessamento dell’ing. Gaetano Bianchi.