Domenica 27 marzo è in programma la tradizionale Festa de le Boche. Una ricorrenza lupatotina che vanta le origini più antiche in quanto risale agli inizi del 1600, quando nel corso della primavera furono aperte dall’Adige le “bocche”, le prese d’acqua dal fiume che, attraverso le fosse Sagramosa, Bongiovanna e Contarina, portavano l’acqua nelle campagne della bassa del paese, delle praterie di Santa Maria di Zevio, fino a Vallese e Roverchiara.
La festa trae le sue motivazioni da questo importante evento e per manifestare festosamente l’apertura delle “bocche” nacque spontaneamente in paese la ricorrenza popolare che si tramanda ininterrottamente da quasi 400 anni.
Infatti dai primi anni del 1600 i lupatotini si ritrovano la quarta domenica di quaresima in riva al fiume Adige per pasteggiare con uova sode, pane e salame, vino e cibi di vario genere. Il tutto rallegrato da musica, giochi e manifestazioni varie.
La tradizionale festa qualche decennio fa era caduta un po’ nel dimenticatoio. Nel 1979 è stata “recuperata” dal Gruppo Alpini di San Giovanni Lupatoto.