Tanti pacchetti gialloblu. Nei centri diurni comunali sono in arrivo maglie, felpe e giacche firmate Hellas Verona. La società calcistica ha donato al Comune, per i ragazzi in situazione di temporanea difficoltà che frequentano le realtà educative comunali, gadget e vestiario della squadra scaligera. Un regalo di Natale riservato proprio agli adolescenti della città seguiti da educatori e professionisti del Sociale.
Sono 163 i bambini e ragazzi che frequentano i 17 centri diurni comunali, gestiti sia direttamente sia attraverso le associazioni di privato-sociale. Di questi ben 104 hanno dagli 11 ai 15 anni, quindi sono iscritti alle scuole medie e superiori.
Si tratta del secondo regalo destinato ai centri diurni, dopo i 50 tablet comprati grazie ad una donazione del Banco Bpm. Il tutto per supportate la didattica a distanza ma anche per donare un sorriso e un po’ di calore durante le festività natalizie, in un anno complicato soprattutto per chi vive una situazione di disagio.
Il sindaco Federico Sboarina ha ringraziato il presidente dell’Hellas Verona Maurizio Setti, insieme all’assessore ai Servizi sociali Maria Daniela Maellare.
“Ringrazio la società per la sensibilità dimostrata e per aver risposto immediatamente al nostro appello, con questo regalo di Natale – ha detto il sindaco -. La pandemia ha fatto aumentare le difficoltà e il disagio sociale. È fondamentale che tutti sappiano fare rete e contribuire in differenti maniere. Solo così nessuno resterà indietro. E, anche in questo caso, il gioco di squadra fa la differenza”. “Speriamo di poterli accontentare davvero tutti – ha aggiunto Maellare -. I nostri centri diurni svolgono un servizio insostituibile, in ambito educativo, didattico culturale, ludico e sportivo. Con un’attenzione particolare al sostegno scolastico e all’assunzione di responsabilità. Ai ragazzi che li frequentano, in questo modo vogliamo restituire un po’ di normalità e serenità per le feste”. “Non potevamo non rispondere all’appello, a dimostrazione dell’attaccamento che la società ha per la città e il suo territorio – ha concluso Setti -. Siamo tutti chiamati a partecipare e a rispondere alle difficoltà del momento. Speriamo che questa iniziativa regali un sorriso in più a tanti giovani appassionati di calcio”.