Dal 6 marzo a Verona sarà vietato fumare alle fermate degli autobus, davanti alle scuole comprese quelle dell’infanzia e su tutto il territorio comunale laddove ci siano altre persone entro i tre metri di distanza. Il sindaco Federico Sboarina ha firmato la specifica ordinanza che rimarrà in vigore fino al 6 aprile. Si tratta di un provvedimento che, alla luce dell’aumento di contagi Covid e della maggiore contagiosità del virus, ha l’ obiettivo di prevenirne la diffusione evitando che le persone abbassino le mascherine nei luoghi pubblici e senza il necessario distanziamento con le altre persone. Una misura in linea con quelle già in vigore da qualche settimana che vieta, nelle giornate di sabato e domenica, di consumare bevande in piedi fuori da bar e plateatici e nei luoghi pubblici come strade, giardini, piazze dalle 15 alle 22, orario in cui scatta il coprifuoco. Il divieto vale per tutti i tipi di sigarette, comprese quelle elettroniche.
L’ordinanza. Prevede, su tutto il territorio comunale, il divieto di fumare anche con dispositivi elettronici nel raggio di 15 metri dalla segnaletica verticale che indica le fermate degli autobus o alla stessa distanza dagli ingressi degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, inclusi i servizi per l’infanzia, qualora in tali spazi siano presenti altre persone. Il provvedimento prevede inoltre l’obbligo su tutto il territorio comunale del distanziamento interpersonale di almeno 3 metri, in via continuativa, tra il fumatore e ogni altra persona presente, fatti salvi plateatici e aree di somministrazione dei pubblici esercizi dove trova applicazione il distanziamento interpersonale di almeno un metro, come previsto da apposita ordinanza regionale. Il divieto vale tutti i giorni della settimana. Il mancato rispetto delle misure è punito con una multa da un minimo di 400 euro ad un massimo di 3 mila.