Torna operativo il numero verde del Comune di Verona per rispondere ai cittadini e chiarire i dubbi sull’emergenza Coronavirus. In particolare, per supportare l’Ulss9 Scaligera nelle attività d’informazione, tramite il numero verde è ora possibile acquisire anche indicazioni pratiche rispetto a tamponi, isolamento o tempistiche per il rientro a scuola e lavoro. Basterà quindi chiamare l’800 644 494 per ricevere, da un call center adeguatamente formato, tutte le informazioni. Come già avvenuto durante il periodo di lockdown di marzo-maggio, infatti, l’assistenza telefonica del Comune è a disposizione per chiarire i dubbi e per avere informazioni su eventuali variazioni e modifiche dei servizi erogati sul territorio, apertura al pubblico degli uffici comunali e per dare ogni altra notizia utile in riferimento alle misure attivate per contenere il contagio da Covid-19. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18. Nel caso in cui gli operatori non fossero in grado di dare una risposta immediata ai quesiti, verranno raccolte le informazioni precise e gli utenti verranno richiamati. Il numero verde, oltre a fornire spiegazioni sulle regole dei Dpcm come si faceva durante il lockdown di primavera, adesso aggiunge il supporto per le domande eventualmente indirizzate all’Ulss. Questa scelta è dovuta al peggioramento della situazione nel nostro territorio, con l’aumento dei contagi cresce anche la necessità dei cittadini di avere un punto di riferimento. Sono praticamente raddoppiati i contagi nell’ultima settimana: dal 1° all’8 novembre, infatti, i positivi sono passati da 4799 a 8545, i ricoveri da 174 a 308 e le terapie intensive da 32 a 59. Le novità sul numero verde del Comune sono state illustrate questa mattina dal sindaco Federico Sboarina insieme al dirigente della Direzione Servizi ai cittadini Paola Zanchetta. “In una situazione di costante cambiamento, sia per quanto riguarda i dati sulla diffusione del virus che le misure attivate per il suo contenimento – spiega il sindaco –, abbiamo ritenuto opportuno riattivare il numero verde per fornire, nel modo più celere possibile, tutte le informazioni alla cittadinanza. Nell’ultima settimana è stata registrata una crescita allarmante nel numero dei ricoveri e delle terapie intensive. Non vorrei dover rivivere un film già visto in marzo. Sabato e domenica, sia in città che nelle principali località di lago e montagna della nostra provincia, si sono viste numerose situazioni di assembramento. Capisco la necessità di uscire, soprattutto in una bella giornata di sole, ma non bisogna mai dimenticare quello che stiamo vivendo. Gli assembramenti visti in quest’ultimo fine settimana sono inaccettabili. Non credo di dover spiegare la gravità del momento e, soprattutto, la necessità da parte di tutti di fare la propria parte. Questa è la fase in cui dobbiamo usare la testa e pensare prima di agire. L’impennata di contagi registrata fra il 1° e l’8 novembre ci mostra una situazione sempre più allarmante. L’appello è di continuare a essere responsabili, rispettiamo il distanziamento sociale e mantenendo l’uso della mascherina anche quando ci sentiamo al sicuro”.