Dal 6 novembre al 17 marzo – per complessive quarantotto rappresentazioni –è in programma al Nuovo la trentatreesima edizione della rassegna IL GRANDE TEATRO organizzata dal Comune di Verona e dal Teatro Stabile di Verona. A inaugura la rassegna, dal 6 all’11 novembre, è una produzione Compagnia Umberto Orsini e Teatro di Roma – Teatro Nazionale in coproduzione con CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia: Copenaghen di Michael Frayn con la
regia di Mauro Avogadro. Ne sono protagonisti Umberto Orsini, Massimo Popolizio e Giuliana Lojodice. Si tratta di un thriller scientifico-politico a tre voci, scritto dall’inglese
Michael Frayn (1933. Nato a Londra l’8 settembre 1933, Michael Frayn è uno scrittore e drammaturgo britannico. Giornalista al Manchester Guardian e successivamente
all’Observer, è autore di romanzi di successo come A testa bassa (1999) e di oltre dieci opere teatrali, alcune molto famose: Rumori fuori scena (1982) traslata in film da Peter
Bogdanovich nel 1992, Miele selvatico (1984) ispirata a Platonov di Čechov e soprattutto il dramma teatrale Copenaghen. Andato in scena in prima assoluta a Londra, al Royal National Theatre nel 1998, Copenaghen acquistò subito grande rilievo in ambito letterarioteatrale
e in ambito scientifico per il tema trattato che riguarda fatti realmente accaduti: quelli relativi allo sviluppo, mancato, della bomba atomica nazista durante gli anni della seconda guerra mondiale.