I temi della sanità e dell’ambiente costituiscono oggetto di grande attenzione da parte dell’amministrazione comunale come dimostrato dall’immediata istituzione delle omonime consulte tematiche e da numerose altre iniziative.
Da alcuni anni, l’aumento di virus, provenienti da altri paesi e il mutamento delle condizioni climatiche hanno imposto alle autorità sanitarie una maggiore attenzione anche nei confronti dei vettori di virus, tra cui le zanzare. Proprio con riferimento alla presenza di questi insetti, l’amministrazione comunale, sin dall’insediamento ha posto in essere le azioni necessarie a contrastare una proliferazione anomala o incontrollata, secondo protocolli dettati dalla Regione Veneto e dalla migliore letteratura scientifica. In particolare giova ricordare che i trattamenti larvicidi e adulticidi di zanzare costituiscono oggetto di una gara e sono stati effettuati, nei due anni di mandato, dalla ditta specializzata aggiudicataria. Sono stati eseguiti plurimi trattamenti preventivi, secondo le cadenze richieste dagli esperti sanitari e sono stati previsti anche interventi straordinari, secondo le necessità emergenti nel periodo di durata del contatto.
In data 14 agosto, l’ Ulss 9 ha comunicato al Comune la presenza di una persona residente nel territorio lupatotino colpita dal virus West Nile Disease. L’azienda sanitaria ha quindi richiesto l’intervento del Comune per debellare il rischio di altre infezioni, mediante la disinfestazione adulticida negli spazi aperti, pubblici e privati, compresi nel raggio di 200 metri dal luogo del presunto contagio e un trattamento anti larvale, nel raggio di 500 metri.
Il Comune, nella mattinata dello stesso giorno della comunicazione sanitaria, ha organizzato l’intervento emettendo l’ordinanza sindacale nr. 60 del 14/8/2018. A tal fine è stata coinvolta la ditta specializzata, aggiudicataria degli stessi trattamenti, che proprio in ragione della lungimirante previsione di interventi straordinari all’interno dell’appalto, ha dovuto garantire l’intervento tempestivo.
L’amministrazione comunale, attraverso il Comando di Polizia Municipale e l’ufficio comunale di Protezione Civile si è poi attivata immediatamente per dare comunicazione ai residenti dell’area interessata alla disinfestazione attraverso la distribuzione, nella mattinata del giorno 16 agosto, ad opera di dieci volontari del Gruppo comunale di Protezione civile, dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’associazione Cittadino Sicuro, dell’ordinanza e volantini informativi all’uopo predisposti. A ciascuno di loro, così come agli uffici preposti e ad agli amministratori presenti, va il ringraziamento per il lavoro svolto.
È stato inoltre redatto e pubblicato un comunicato di sintesi dei contenuti dell’ordinanza corredato da una cartina dell’area interessata. Detto comunicato è stato inviato a tutti gli organi di stampa per garantirne la massima diffusione. I trattamenti sono stati eseguiti con successo nelle giornate del 16 e 17 agosto con la collaborazione di tutti i cittadini coinvolti, che hanno accolto con favore l’iniziativa.
È stata un’operazione tempestiva, ben organizzata, per la quale amministratori e uffici si sono prodigati, con tutto l’impegno possibile anche in considerazione della delicatezza della problematica, e nonostante il periodo (ferragosto).
L’intervento, peraltro, segue una serie di operazioni che il Comune aveva già posto in essere come misure di prevenzione, grazie a precedenti ordinanze (nr.26 del 22/3/2018) e norme regolamentari che dimostrano quanto il problema sia stato efficacemente approfondito ed affrontato.
In ragione di siffatte incontrovertibili circostanze le lamentele generiche e prive di fondamento apparse sul “Nuovo Lupo”, per mano di tre consiglieri di minoranza, evidenziano unicamente la totale faziosità degli stessi. Non si comprende come possano parlare di assenza dell’amministrazione e di politiche sanitarie, confondendo gli interventi di prevenzione (come tali calendarizzati) con quelli straordinari, ovvero lamentarsi della gestione del verde, apprezzata dall’intera cittadinanza. Meglio avrebbero fatto, com’era loro dovere, assumere informazioni precise sulle attività svolte piuttosto che abbandonarsi a giudizi sommari.
È molto grave che i consiglieri comunali di minoranza creino allarmi ingiustificati denunciando senza ragioni l’inadeguatezza dell’azione amministrativa, prendendo le mosse da un video personale di un consigliere di maggioranza, il quale sia pure con espressioni certamente poco scientifiche, e attraverso l’impiego di un social non istituzionale, ha voluto spiegare con semplicità la ragione e lo scopo dei trattamenti. L’unica cosa che sconvolge in questa vicenda è il comportamento dei tre consiglieri di minoranza, intervenuti evidentemente per creare polemiche e confusione, a danno dei concittadini.