Si è tenuta il 21 marzo la celebrazione dei 100 anni della diga di Chievo alla presenza del presidente del Gruppo AGSM AIM Federico Testa, del presidente del Consorzio CanaleCamuzzoni Piergiorgio Schena, della presidente di Agsm Aim Power Edi Maria Neri e dei Presidenti della seconda e terza circoscrizione del Comune di Verona.
La diga di Chievo, realizzata su progetto dell’ingegnere Gaetano Rubinelli, venne inaugurata nel 1923. La sua costruzione permise di aumentare la portata del Canale Camuzzoni e di alimentare le quattro turbine della centrale idroelettrica di Tombetta, costruita lo stesso anno in zona Basso Acquar, assicurando così la produzione continua di energia pulita e rinnovabile. La diga fu distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e subito ricostruita. Nel 2009, nella sua conca di navigazione, è stato realizzato un impianto idroelettrico a immersione che produce energia pulita valorizzando la portata dell’acqua rilasciata a valle della diga su un salto di 3,6 metri.
In questo primo secolo di attività, la diga di Chievo ha avuto quindi un ruolo di fondamentale importanza per lo sviluppo sostenibile del territorio, contribuendo alla produzione di energia elettrica rinnovabile grazie alla centrale idroelettrica di Tombetta. Si stima che, dal 1923 a oggi, la produzione totale di energia elettrica dell’impianto di Tombetta sia stata di circa 4 mila gigawattora (GWh) evitando l’emissione in atmosfera di circa 760 mila tonnellate equivalenti di anidride carbonica.
Oggi la centrale di Tombetta e l’impianto ad immersione di Chievo producono energia per soddisfare il fabbisogno energetico di circa 27 mila famiglie (24 mila Tombetta e 3 mila Chievo).
Nel corso dell’evento di celebrazione del centenario è stata svelata una targa celebrativa e inaugurata una mostra fotografica direttamente in loco che consentirà ai visitatori di conoscere la storia della diga, ripercorrendo le tappe più importanti della sua costruzione grazie a otto pannelli collocati lungo il percorso ciclopedonale con foto storiche originali in bianco e nero risalenti agli anni 1921-1923.
Numerosi gli eventi che saranno organizzati da diverse associazioni durante i prossimi mesi per celebrare il centenario della Diga. Tra questi, in autunno, in collaborazione con l’assessorato all’istruzione del comune di Verona, verrà lanciato un concorso per le scuole primarie della II e III Circoscrizione che premierà il disegno che meglio rappresenta il legame tra la diga, il Gruppo AGSM AIM e la città di Verona.
A testimonianza del ruolo fondamentale sul territorio, in autunno è previsto anche un convegno tecnico scientifico sulla diga organizzato da AGSM AIM.