Un fulmine a ciel sereno. Stiamo parlando dell’esonero dell’allenatore del Raldon Stefano Modena e del preparatore atletico Giorgia Brenzan che lo scorso anno avevano fatto molto bene con le giovanili e a loro, la dirigenza neroverde, aveva affidato quest’anno la prima squadra.
“Una rosa giovane e pressochè completamente rinnovata”, ci aveva spiegato il mese scorso coach Modena- per cui non si possono fare paragoni con le passate stagioni”.
“Abbiamo deciso di esonerare, seppur a malincuore, mister Modena, – ha spiegato il presidente Francesca Sacco – provando così l’ultima carta per vedere di riuscire a salvarci. Ci dispiace molto, perché lui e la sua preziosa preparatrice atletica Giorgia Brenzan sono sempre stati corretti e l’anno scorso l’hanno dimostrato, con un grande campionato alla guida della squadra juniores. Quest’anno sono partiti con una rosa molto giovane, rinforzata nel corso del mercato di riparazione, e hanno creato un bel gruppo: la squadra gioca anche bene, ma manchiamo della giusta grinta e non riteniamo che la colpa possa essere attribuita a loro, che in una situazione difficile, hanno fatto il massimo che si poteva. Come società Raldon, noi dobbiamo fare tutto il possibile per restare in Promozione, e dopo varie riflessioni, abbiamo optato di cambiare mister, perché riteniamo sia l’unica mossa possibile per dare una scossa forte alla squadra. Ad ogni modo, ringraziamo di cuore Stefano Modena e Giorgia Brenzan per quanto hanno fatto alla causa nero-verde”
.
Quale nuovo allenatore è stato scelto l’esperto Luigi Manganotti, di Buttapietra, con un passato di giocatore nelle file del Modena (serie B), Rovereto, Macerata, Sassuolo, Audace di S. Michele di Verona e Chievo Verona. Ha allenato per tre anni le giovanili del Chievo e del Verona, il Legnago, il Bardolino e Cucine Maistri Corrubbio, il San Martino e l’Oppeano. L’esordio, contro la capolista Caldiero, non è stato molto fortunato dal momento che il Raldon è uscito dal campo sconfitto per 2-1.